Azioni Nvidia: di questo passo dove arriveranno? - Borsa&Finanza

Azioni Nvidia: di questo passo dove arriveranno?

Una sede di Nvidia

Le tre cifre stanno diventando un’abitudine per Nvidia, il leader mondiale nella produzione di chip per l’intelligenza artificiale e per il gaming. L’incremento percentuale dei guadagni della società di Santa Clara ma anche di quelli dei suoi azionisti, grazie all’andamento delle azioni Nvidia in Borsa, è impressionante. Ecco qui di seguito alcuni numeri:

 

  • +429%: la variazione degli eps nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022;
  • +101%: l’incremento dei ricavi nel secondo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022;
  • 502,66 dollari: il massimo storico toccato il 23 agosto 2023;
  • +237%: l’aumento della capitalizzazione di Borsa.

 

Con tali cifre ci sarebbe da domandarsi quanto a lungo Nvidia riuscirà ancora a sorprendere. Tanto, secondo la maggioranza degli analisti che seguono l’azione.

 

Un consenso bulgaro sull’azione, cosa pensano gli analisti

Nvidia non ha ancora dato il massimo secondo la stragrande maggioranza degli analisti. Il consensus di Bloomberg vede una netta preponderanza di “buy”, al 93,5%, e uno sparuto gruppo di “hold” al 6,5%. Nessuno si azzarda a dire “sell”. Nel complesso, dalle quotazioni di chiusura dell’ultima seduta del mese di agosto gli analisti si attendono ulteriori potenziali incrementi di valore dell’azione del 29,6% fino a raggiungere i 639,58 dollari.

Si tratta di una media perché all’interno del gruppo di esperti c’è chi vede l’azione molto più in alto. Come Hans Mosesmann di Rosenblatt Securities secondo cui potrebbe raggiungere quota 800 dollari. Il giudizio di Mosesmann è precedente alla presentazione dei risultati stellari di Nvidia nel secondo trimestre ed erano basati sulla certezza che sarebbero stati positivi, come poi in effetti si è verificato.

Nel secondo trimestre del 2023 Nvidia ha incrementato i suoi utili per azione a 2,7 dollari contro gli 0,51 dello stesso periodo dello scorso anno, stracciando le attese degli analisti (2,09 dollari). Anche i ricavi, attestatisi a 13,51 miliardi di dollari, hanno battuto le stime di 11,18 e raddoppiato il risultato del secondo trimestre 2022 a 6,7 miliardi. Nvidia, inoltre, è capace di sviluppare un margine lordo del 71,2%.

E che dire delle previsioni? La guidance rilasciata dal gruppo non è meno ricca dei suoi risultati. Nel terzo trimestre i ricavi sono attesi tra 15,68 e 16,32 miliardi di dollari, il margine lordo dovrebbe salire al 72,5%. L’amministratore delegato ha accompagnato il tutto dichiarando che “è iniziata una nuova era per l’informatica. Le compagnie di tutto il mondo stanno passando dal calcolo per obiettivi generici a quello accelerato e dell’intelligenza artificiale”.

In seguito a questi risultati c’è stato un nuovo coro di approvazione da parte degli analisti. Per esempio Aaron Rakers di Wells Fargo ha alzato il suo target price su Nvidia a 600 dollari dai 500 precedenti mantenendo il giudizio “strong buy”. Atif Malik di Citi valuta l’azione “buy” con target 630 dollari, Qi Xie di Guosen Securities ha promosso il titolo a “buy” con obiettivo di prezzo a 582,50 dollari.

Nemmeno le nuove restrizioni commerciali sembrano poter fermare Nvidia. L’amministrazione Biden ha recentemente approvato nuovi requisiti per l’esportazione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale verso alcuni paesi del Medio Oriente, tra i quali potrebbero esserci Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, avvicinatisi nell’ultimo periodo alla Cina. Per i manager di Nvidia, tuttavia, l’impatto sull’attività del gruppo sarà contenuto. Sarà sufficiente a far deragliare le previsioni degli analisti per il futuro? Finora non ci sono riuscite neanche le restrizioni, ben più importanti, approntate nei confronti della Cina.

 

L’analisi tecnica e le strategie operative sulle azioni Nvidia

Abbiamo già visto il rialzo iperbolico messo a segno dalle azioni Nvidia nel 2023. Nel corso dell’anno l’azione ha rinnovato i suoi massimi storici per ben 10 volte. L’ultima mercoledì scorso quando si è portata per la prima volta nella sua storia oltre i 500 dollari. Livello statico che sembra aver impressionato gli investitori i quali, nella seduta successiva, sono passati all’incasso.

Il titolo Nvidia rimane comunque alle soglie dei 500 dollari e potrebbe provare un nuovo attacco. Graficamente ci sarebbe spazio per arrivare a obiettivi in area 575/600 dollari nel medio/lungo periodo mentre nel breve il livello di target più immediato è a 550 dollari. Un fallimento dell’attacco potrebbe creare un doppio massimo a cui seguirebbe una discesa sui supporti di quota 450/445 dollari, la cui violazione approfondirebbe la discesa verso area 400 dollari.

Il grafico a candele giapponesi mostra l'incredibile rialzo messo a segno dalle azioni Nvidia nel 2023.
L’andamento delle azioni Nvidia nel 2023 – Fonte: Bloomberg

 

Nvidia: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Chi volesse provare una strategia long sull’azione Nvidia, potrebbe valutare un ingresso a 520 dollari con target a 550 e stop loss su ritorno sotto quota 500. Per questo tipo di operatività può essere utilizzato un Certificato Turbo24 di IG con facoltà long su Nvidia che abbia il livello di Knock-Out (KO) ineriore alla zona scelta per lo stop loss indicato.

Nel dettaglio, il Certificato Turbo24 Long con ISIN DE000A23X902 propone un livello di KO a 265,8351 dollari e leva 3. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore, sotto la voce info. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché ciò accada le quotazioni di Nvidia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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