Terna ha avviato una collaborazione con Eoliann e Fast Computing, due startup scelte per la challenge “Data Science for Resilience”. Lanciata a dicembre dello scorso anno, “Data Science for Resilience” è la prima call a essere stata avviata dal gestore della rete elettrica nazionale sulla piattaforma di open innovation “Terna Ideas” e ha visto la partecipazione di ben settantuno startup. Nel dettaglio, le candidature hanno riguardato soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente la manutenzione predittiva e il monitoraggio delle infrastrutture elettriche, con l’obiettivo di renderle ancora più sicure ed efficienti di fronte a eventi climatici sempre più estremi e frequenti.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione e del grande entusiasmo con cui le startup hanno risposto a questa challenge, nata per individuare soluzioni ad alto profilo tecnologico che renderanno l’infrastruttura di trasmissione in alta tensione sempre più sicura, sostenibile e resiliente. Siamo convinti che l’innovazione sia uno dei principali abilitatori della transizione energetica e fare innovazione significhi interagire con le startup per introdurre strumenti e tecnologie nuove, determinanti per l’evoluzione del settore elettrico”, ha commentato Massimiliano Garri, Direttore Innovation & Market Solutions di Terna.
In dettaglio, Eoliann è una startup torinese del climate tech, fondata nel 2022, che utilizza dati satellitari e algoritmi di machine learning per prevedere la probabilità, l’intensità e l’impatto di eventi climatici estremi. Il loro obiettivo è migliorare la resilienza delle infrastrutture e la gestione del rischio climatico.
Fast Computing, invece, startup triestina fondata dal gruppo di ricerca di matematica applicata della Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), è specializzata in modelli statistici e tecnologie di calcolo per l’analisi dei dati in tempo reale. La startup svilupperà per Terna un modello, basato sui dati aziendali, di manutenzione predittiva dei macchinari situati nelle stazioni elettriche della società, al fine di stimare la probabilità di eventuali anomalie e anticipare la necessità di ricorrere a operazioni manutentive.
Azioni Terna: quotazioni si mantengono al di sopra del supporto di area 7 euro, atteso un rimbalzo
Le azioni Terna sembrano essere impostate al rialzo nel breve termine a Piazza Affari, nonostante l’andamento laterale e contraddittorio registrato nelle ultime settimane. Dopo il massimo realizzato a metà maggio sul livello 8,244 l’azione è sempre costantemente scesa, se si esclude il timido rimbalzo avvenuto nel mese di agosto. La discesa, però, dovrebbe essersi finalmente arrestata in prossimità del supporto presente in area 7 euro, dato che non vi è mai stata una chiusura weekly inferiore. Sono già tre settimane, infatti, che sebbene le quotazioni si mantengano pressoché invariate con una oscillazione laterale, tutte le candele sono “verdi” e indicano una intrinseca forza rialzista di Terna. Non ancora manifestamente espressa, per carità, ma le condizioni pe un rimbalzo duraturo ci sono tutte.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long sulle azioni Terna è consigliabile al superamento del livello 7,336 con target nell’intorno dei 7,534 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 7,058 con obiettivo molto vicino al livello 6,922. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono ribassisti da settembre. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’oscillatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 44.
L’andamento di medio termine del titolo TERNA