Madrid a ridosso dei 10.000 punti, Ftse Mib oltre i 25.000. Borse europee positive ma deboli, Wall Street chiusa. l’Euro chiude l’aggiornamento dei suoi minimi dal 2017 dopo dieci sedute di fila
L’incertezza dell’Asia, ma con Shanghai in rally (male Tokyo con il Pil annuale che nel quarto trimestre registra -6,3%), frena anche le borse europee, positive ma deboli. Giornata di festa negli Stati Uniti, Wall Street chiusa per il Presidents Day, le attenzioni sono rivolte soprattutto all’andamento del mercato valutario, dove l’euro cerca di risalire nei confronti del dollaro, o quantomeno ci prova: è la prima seduta infatti nelle ultime dieci in cui la moneta unica non ha aggiornato i propri minimi da aprile 2017. Ovviamente i benchmark seguono con attenzione gli aggiornamenti inerenti all’allarme del coronavirus, e al suo potenziale impatto sull’economia. Molto dipende dalla tenuta della crescita cinese, il cui governo ha svelato di lanciare una serie di misure per sostenerne l’andamento, tra cui il taglio delle tasse per le imprese e tassi d’interesse bassi da parte delle banche centrali.
Grafico Pil Giapponese del quarto trimestre, su base annuale by TradingEconomics
EQUITY
Dax 13.772 (+0,2%)
E’ l’indice più debole tra le borse europee ma aggiorna i nuovi massimi a 13.795 punti. Attesa per la pubblicazione prevista per domani dell’indice Zew e delle immatricolazioni del settore auto.

Grafico Dax by TradingView
Ftse Mib 25.069 (+0,82%)
Specularmente al Dax, Piazza Affari è l’indice migliore nel giorno in cui cambiano gli orari per le contrattazioni del Fib, da oggi aperte dalle 8 alle 22. In luce sul listino i comparti automotive, immobiliare e chimico, male il settore alimentare e la tecnologia. Aggiornati i massimi, rotta la resistenza a 25mila punti, area abbondamentemente superata. I 25.060 sono il livello record degli ultimi 12 anni.
Cac 40 6.080 (+0,18%)
Seconda seduta in congestione di barre dopo la seduta di giovedì 13 febbraio. Giornata in linea con i valori della vigilia. L’asta di BTF con scadenza a 3 mesi si è conclusa con un tasso d’interesse pari a -0,596%, superiore al -0,609% precedente. Sui BTF con scadenza a 6 mesi il rendimento è del -0,587%, leggermente superiore al -0,592% rilevato in precedenza.
Ibex 9.999 (+0,43%)
Quasi il 6% guadagnato nelle ultime 10 sedute, con un picco di oltre due punti nelle ultime 3. Madrid ha raggiunto i 10.000 punti per la prima volta da maggio 2018 ed è la più performante delle borse europee nelle ultime settimane, complice il riassestamento del governo dopo le ultime elezioni.
VALUTE
Come anticipato, le notizia principale sul mercato valutario quest’oggi è la performance dell’euro contro il dollaro. +0,1% della moneta unica sul biglietto verde, poco ma significativo dopo le perdite accumulate nelle scorse settimane a causa anche delle preoccupazioni sull’impatto che il coronavirus potrebbe avere sulle esportazioni europee in Cina e sulle prestazioni scarse dell’economia tedesca e quella italiana. Euro in ripresa lieve anche sulla sterlina, +0,3%, la moneta britannica in rosso anche nei confronti del dollaro.

Grafico Euro Dollaro by TradingView
MATERIE PRIME
Poco mosso l’oro, in modesto declino in area 1.580 dollari l’oncia. La tendenza rimane positiva seppur con poco slancio, essendo i mercati ancora in modalità risk on. Molti indici stanno aggiornando i propri massimi storici e il dollaro rimane forte. Prima resistenza a 1,585. Situazione simile per il petrolio, che dopo aver guadagnato i 5% nelle ultime cinque sedute riprende fiato, posizionandosi comodamente in area 52 dollari al barile.