Dalla Germania brutte notizie: peggiorano gli ordinativi industriali. A dicembre si è registrato un -2,1% dopo il -0,8 del mese precedente. Gli analisti erano più ottimisti (consensus + 0,5%)
Una giornata che sul fronte macro non offre molti spunti, ma che con “poco” offusca ancora una volta l’orizzonte economico futuro, dopo qualche numero che invece, nei giorni scorsi, aveva aperto uno spiraglio che aveva lasciato intravedere una leggera ripresa della crescita dell’Eurozona.
La locomotiva d’Europa
Dalla Germania peggiorano gli ordinativi all’industria. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, nel mese di dicembre si è registrato un decremento del 2,1% dopo il -0,8% del mese precedente (-1,3% era invece il preliminare). Il dato è peggiore delle aspettative degli analisti che avevano previsto una crescita dello 0,5%.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, gli ordinativi risultano in calo dell’8,7%, e nel dettaglio, gli ordini domestici sono aumentati dell’1,4% mentre quelli esteri hanno registrato un decremento del 4,5%.
In Borsa
I numeri da poco pubblicati non sembrerebbero incidere sulle contrattazioni. Il Dax di Francoforte, in linea con gli altri listini continentali, scambia in territorio positivo e guadagna (mentre si scrive) mezzo punto percentuale.