L’indice Sentix a luglio misura -5,8. E’ il punteggio più basso degli ultimi cinque anni
Doveva essere un mese sostanzialmente interlocutorio, in grado di riportare un assaggio di ottimismo da parte degli investitori dell’Eurozona, quantomeno a un livello leggermente al di sopra dello zero, complici i seppur sporadici segnali di ripresa economica europea dopo il -3,3 registrato a giugno. E invece, il Sentix Investor Confidence, che misura la fiducia degli investitori nell’attività economica, non solo ha deluso le attese (+0,3%). In buona sostanza, gli addetti ai lavori non sono mai stati così pessimisti da diversi anni a questa parte.
UN ANNO FA L’INDICE MISURAVA +12,1
Tutto vero. I -5,8 punti rilevati dall’indice sulla fiducia degli investitori della zona euro rappresentano il dato peggiore degli ultimi cinque anni: per trovare un punteggio più basso occorre tornare indietro al mese di novembre del 2014: -11,9. Sesta rilevazione negativa su sette per il Sentix, assieme all’Ifo e allo Zew, l’indice europeo più affidabile in grado di anticipare la congiuntura soprattutto per quanto riguarda l’Unione. L’unica rilevazione positiva risale allo scorso mese di maggio: 5,3, il dato più alto da dicembre 2018. Un anno fa, l’indice si era attestato a quota 12,1 punti. E’ evidente come, nel lasso di tempo di dodici mesi, la fiducia degli investitori si sia più che dimezzata.
fonte: it.investing.com
QUASI CINQUEMILA SOGGETTI INTERPELLATI
L’indice Sentix deriva dalla combinazione tra le parole Sentiment e Index, realizzato e pubblicato da Sentix a partire dal 2003 e controllata da Sentix GmbH, società di consulenza privata con sede a Francoforte. La fiducia riguarda l’andamento del PIL di Paesi e aree economiche nell’opinione degli investitori che partecipano al sondaggio: quasi 5mila soggetti di cui oltre 1000 istituzionali. La rilevazione viene costruita come sintesi, dal momento del sondaggio ai successivi sei mesi nelle stesse aree, delle valutazioni degli investitori relativamente alla situazione della congiuntura economica nel loro Paese: Eurozona, USA, Asia, Europa dell’Est e America Latina,
REAZIONE DEL MERCATO
Alle 10.30, ora in cui è stato pubblicato il dato, il cambio Euro / Dollaro aveva raggiunto il massimo intraday a 1,1234. Da quel momento la moneta unica ha iniziato a indebolirsi, fino a raggiungere quota 1,1214, a sua volta minimo intraday. Anche il Ftse Mib e il Dax di Francoforte hanno virato in territorio negativo appena dopo la pubblicazione dell’indice.