Nella seconda puntata della settimana di Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi la squadra dei trader e quella dei capitani, si confronteranno Sante Pellegrino e Riccardo Designori. La trasmissione come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto della puntata del 25 novembre
La seduta di ieri ha visto confrontarsi Nicola Para per la squadra dei trader e Pietro Origlia per quella dei capitani. Il primo trader ha proposto una strategia intraday long sul WTI con un ingresso in area 70,70 dollari, uno stop situato a 69,40 dollari e un obiettivo posto a 72,00 dollari. A fine giornata l’operazione andando in stop ha visto una performance negativa del 5,2%, comprensiva di una leva del 2,83%.
Pietro Origlia ha invece presentato una strategia multiday long sul titolo Leonardo con un’entrata in area 25,46 euro, uno stop a 24,74 euro e un target posto a 26,2 euro. Con una chiusura dell’azione in area 25 euro, la strategia rimarrà valida per le prossime sedute.
Investv: i temi della puntata odierna
La minaccia protezionistica arrivata nelle scorse ora da parte di Trump, impatta negativamente sui mercati azionari del Vecchio continente, che inaugurano la seconda seduta della settimana in generale territorio negativo. Tra i market mover odierni troviamo i verbali riguardanti l’ultima riunione della Federal Reserve, per capire quali potrebbero essere le prossime mosse della banca americana in tema di tassi di interesse.
Nel corso della trasmissione torneremo a occuparci dell’oro che, dopo il rimbalzo della ultime giornate, si avvicina nuovamente ai primi sostegni situati sui 1.600 dollari. Quali i prossimi livelli in caso di violazione al ribasso?
Infine, tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Generali che sarebbe in trattative con Natixis Investment Managers per una possibile integrazione delle attività di asset management, Stellantis che potrebbe subire l’effetto dei dazi minacciati da Trump verso il Messico e infine il settore bancario con l’OPS di Unicredit sul Banco BPM.