Milan, il passaggio da Elliot a RedBird sarebbe imminente - Borsa&Finanza

Milan, il passaggio da Elliot a RedBird sarebbe imminente

AC Milan: domani il closing per rilevare la società e due nuovi investitori

La società di calcio AC Milan vive l’ennesimo passaggio cruciale della sua lunga storia. Il club campione d’Italia si accinge a diventare di proprietà di RedBird, gruppo statunitense operante nel private equity, per 1,2 miliardi di euro. L’operazione potrebbe essere chiusa già domani secondo indiscrezioni di stampa, prima quindi della data finale di conclusione prevista per settembre e nonostante il fondo Elliot Management, attuale proprietario, avesse chiesto di pazientare per dare una risposta ai possibili acquirenti. Insieme a RedBird nel capitale del Milan entrerebbero anche la società di baseball dei New York Yankees e il fondo d’investimento americano Main Street Advisors che vede tra i suoi azionisti il campione di basket LeBron James. L’operazione rappresenta l’ennesima conferma dell’interesse statunitense nei confronti delle società sportive in tutto il mondo, con particolare attenzione alle squadre della serie A italiana.

AC Milan: il ruolo decisivo di Cardinale nell’operazione

Il ruolo chiave in tutta la faccenda è stato svolto dal fondatore di RedBird, Gerry Cardinale. Fin da quando era al servizio di Goldman Sachs Cardinale ha lavorato con i New York Yankees, che rappresentano oggi tra i più grandi marchi dello sport mndiale. Attualmente il team, di proprietà della famiglia Steinbrenner, risulta comproprietario, insieme al Manchester City, del New York City FC e della Major League di Soccer. Inoltre possiede una quota nel Tolosa, squadra di calcio francese, e una partecipazione del 15% nei Rajasthan Royals, società di cricket nella Premier League indiana.

L’obiettivo dell’acquisizione del Milan è quello di realizzare una collaborazione che porti ad aumentare i ricavi del club attraverso i successi sul campo, includendolo anche su YES Network, la rete sportiva di proprietà di un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group. Cardinale ha favorito anche l’accordo con Main Street, attraverso la sua rete di contatti con atleti e celebrità di alto profilo che sono investitori del fondo.

 

RedBird: ecco come si è mossa

RedBird aveva accettato di rilevare da Elliott la squadra campione d’Italia nel mese di maggio. Il pagamento di 1,2 miliardi di dollari avverrebbe per la metà in cash e per il resto attraverso un prestito di 600 milioni al tasso del 7% che l’hedge fund ha fornito proprio all’acquirente per sostenere l’operazione. Elliott otterrebbe come garanzia il pegno sul 99,9% del pacchetto azionario dell’AC Milan passato di mano a RedBird, oltre alla presenza di due suoi membri nel Consiglio di amministrazione della società.

Il fondo di private equity dovrà quindi pagare ogni anno circa 70 milioni di euro di interessi per evitare che l’hedge fund si riprenda il club. Per cercare di ridurre l’entità del finanziamento, durante tutta l’estate Cardinale ha lavorato alla ricerca di altri investitori, riuscendo alla fine a trovare gli Yankees e Main Street. Al momento però non si conosce quale sarà la loro quota effettiva nella società di via Turati.

 

Tutte le squadre di A con proprietari USA

Sono numerose le squadre della Serie A del calcio italiano che, negli ultimi anni, sono state acquistate da grandi fondi di matrice USA. Oltre al Milan, che già apparteneva al fondo statunitense Elliot:

  • Atalanta: Bain Capital
  • Roma: The Friedkin Group
  • Spezia: Robert Platek

Inoltre, il Bologna è controllato dalla canadese Saputo Incorporated mentre il Genoa, ora in Serie B, è stato acquistato da una entità USA.

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Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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