Oro, WGC: con il taglio dei dazi, l'India rilancerà la domanda - Borsa&Finanza

Oro, WGC: con il taglio dei dazi, l’India rilancerà la domanda

Oro, WGC: con il taglio dei dazi, l'India rilancerà la domanda

I prezzi record dell’oro hanno avuto un impatto sulla domanda del metallo prezioso nel secondo trimestre 2024. Secondo l’ultimo report del World Gold Council (WGC), escludendo gli acquisti OTC (over-the-counter), la richiesta del bene rifugio per eccellenza è scesa del 6% su base annua a 929 tonnellate. Il motivo sta nel fatto che il forte calo negli acquisti di gioielli ha superato i guadagni di tutti gli altri settori. Tuttavia, se si considera anche la parte OTC, la domanda di oro è salita del 4% a 1.258 tonnellate, segnando la crescita più alta, con riferimento al secondo trimestre, da oltre due decenni.

Entrando nel dettaglio, la domanda di gioielli ha subito un crollo del 19% a 390,6 tonnellate. Si è ridotta anche la richiesta di monete e lingotti (-5%), a 261 tonnellate, mentre sono saliti gli acquisti per investimento (+1% a 253,9 tonnellate) e delle Banche centrali (+6% a 183,4 tonnellate). Il vero balzo si è registrato nel settore OTC, con un incremento del 53% a 329,2 milioni di tonnellate. Questo, insieme alle operazioni degli istituti centrali, ha contribuito a portare le quotazioni dell’oro ai massimi storici, osservano i ricercatori del WGC. L’associazione industriale delle principali aziende minerarie aurifere ha anche rilevato che a livello regionale, le tendenze degli investimenti hanno continuato a divergere. Per quanto riguarda la domanda di lingotti, monete ed ETF, c’è stata una contrazione marcata in Occidente, a fronte di un’attività robusta in Oriente.

 

Oro: l’India rilancerà la domanda

Un ruolo particolare nel commercio dell’oro è rivestito dall’India, il secondo più grande consumatore al mondo del metallo prezioso. Sulla base di quanto riporta il WGC, il consumo di oro nel Paese asiatico è scivolato del 5% a 149,7 tonnellate tra aprile e giugno. In tale ambito si è registrata una crescita del 46% degli investimenti, compensata da un crollo del 17% della domanda di gioielli. Per quel che riguarda invece gli acquisti della Reserve Bank of India, c’è stata un’aggiunta di 19 tonnellate nel periodo, il che ha portato gli acquisti totali per il primo semestre dell’anno a 37 tonnellate, più del doppio rispetto a quanto acquistato in tutto il 2023.

Il WGC è convinto che nella seconda metà del 2024 la domanda dall’India migliorerà, dopo la mossa del governo di ridurre i dazi all’importazione. La scorsa settimana Nuova Delhi ha portato le tariffe dal 15% al 6%, e ciò ha fatto scendere i prezzi domestici dell’oro a 67.500 rupie (806,20 dollari) per 10 grammi – il più basso degli ultimi quattro mesi – dal massimo storico di 74.777 rupie di inizio mese. La nuova situazione potrebbe rilanciare la domanda di oro sostenendo i prezzi, ha sottolineato il WGC.

Un grande apporto potrebbe arrivare poi dalle aree rurali, che pesano per i due terzi della richiesta complessiva di oro in India. In tali zone, le “buone piogge monsoniche” hanno aumentato la produzione di cereali e migliorato il reddito degli agricoltori. Questo significa che i consumatori hanno maggiori disponibilità da spendere nella gioielleria, che per tradizione è una riserva di ricchezza. “È probabile che le forti previsioni sul prodotto interno lordo e la ripresa del settore rurale sostengano la domanda nella seconda metà dell’anno” ha affermato il WGC.

AUTORE

Picture of Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

ARTICOLI CORRELATI