Per gli investitori in cerca di rendimento e di protezione, un binomio difficile da realizzare in un momento difficile come quello attuale, potrebbero essere interessanti i nuovi Airbag Cash Collect su panieri di azioni worst of emessi da BNP Paribas. La guerra Russia-Ucraina, il rischio di una crisi energetica per l’Europa, il rialzo dei tassi di interesse da parte di FED e BCE per abbattere un’inflazione che nel Vecchio continente ha toccato l’8,9% nel mese di luglio, il rischio recessione. Tutti questi elementi hanno causato forti vendite sui mercati azionari e reso difficile la vita di chi investe. Hanno creato però anche delle opportunità che i certificati di investimento permettono di sfruttare con un margine di sicurezza in più, in particolare se si tratta di prodotti a capitale condizionatamente protetto. Come la serie di Airbag Cash Collect su panieri di azioni worst of emessa da BNP Paribas.
Certificati Airbag Cash Collect: caratteristiche e funzionamento
Gli Airbag Cash Collect permettono di incassare dei premi periodici, trimestrali nel caso dell’emissione di BNP Paribas, condizionati al rispetto del Livello Airbag da parte di tutti i sottostanti che compongono il paniere. I premi vanno dal 2,1% (8,4% annuo) del certificato con ISIN NLBNPIT1EM28 costruito su un paniere composto dalle azioni Eni, TotalEnergies e Repsol, al 6,7% (26,8% annuo) del certificato con ISIN NLBNPIT1EM93 che ha per sottostanti i titoli Tripadvisor, Airbnb e Carnival.
Inoltre, i certificati sono dotati di Effetto Memoria che permette di incassare i premi trimestrali eventualmente non pagati per il mancato verificarsi della condizione (quotazione di tutti e tre i sottostanti superiore o pari al valore iniziale) nella prima occasione utile in cui la condizione stessa viene verificata.
All’interno dei panieri proposti si trovano sia azioni europee che statunitensi. In questo secondo caso, per annullare l’effetto del cambio tra l’euro, valuta di negoziazione dei certificati emessi da BNP Paribas e il dollaro USA in cui sono quotati alcuni sottostanti, entra in funzione l’opzione Quanto.
I certificati Airbag Cash Collect dell’emissione di BNP Paribas possono inoltre scadere anticipatamente a partire dal sesto mese di vita, a condizione che tutti i sottostanti componenti il paniere quotino a un valore superiore o pari a quello iniziale. In tal caso all’investitore verrà restituito il valore nominale di 100 euro, il premio relativo al semestre in cui avviene la scadenza anticipata e tutti i premi eventualmente non pagati nei semestri precedenti.
Se non si verifica la scadenza anticipata, dopo tre anni si arriva alla scadenza finale del 22 luglio 2025 dove possono verificarsi due scenari. Nello scenario migliore è sufficiente che tutti i sottostanti che compongono il paniere quotino, alla data di valutazione, a un valore superiore o pari al Livello Airbag. Pertanto, considerando che tale livello è posizionato al 60% per tutti i certificati dell’emissione (a eccezione dell’ISIN NLBNPIT1EMB6 con sottostanti Plug Power, Veolia e Sunrun in cui è posizionato al 55%) l’investimento avrà esito positivo anche se i sottostanti avranno perso fino al 40% rispetto al loro valore iniziale.
Nel caso peggiore, se anche un solo sottostante quota alla scadenza finale al di sotto del Livello Airbag, l’investitore riceve un pagamento pari al valore dell’azione peggiore moltiplicato per il fattore Airbag, pari a 1,6667 (100/60) per gli ISIN con Livello Airbag al 60% e a 1,8182 (100/55) per l’unico certificato con Livello Airbag al 55%.
I punti di forza dell’emissione di BNP Paribas
L’emissione di Airbag Cash Collect di BNP Paribas presenta dei punti di forza non indifferenti. A cominciare dalla data in cui è stato rilevato il valore dei sottostanti che compongono i panieri, il 22 luglio 2022. Infatti, in questa giornata, i mercati europei quotavano vicini ai minimi dell’anno e quelli statunitensi scontavano una decisa discesa dai massimi di inizio anno. Una rilevazione del valore iniziale a prezzi così bassi ha permesso di posizionare il Livello Airbag su quotazioni che, per alcuni titoli, rappresentano addirittura i minimi storici.
Oltre a questo grado di sicurezza in più offerto dal periodo di emissione, è la struttura stessa del certificato a essere molto protettiva. Infatti, come visto sopra, anche in caso di esito negativo a scadenza, l’effetto dell’Airbag permette di limitare la perdita rispetto a un investimento diretto nel sottostante. Per esempio, se si considera un certificato con Livello Airbag al 60%, e una perdita del sottostante peggiore del 70% rispetto al valore iniziale, l’investitore in certificati incasserebbe 50 euro, l’investitore in azioni 30 euro.
Ma c’è da considerare un ulteriore vantaggio. Nel corso della sua vita l’Airbag Cash Collect potrebbe aver pagato dei premi trimestrali che andrebbero a mitigare ancora di più la perdita.