Tutti gli organi dell’Ue uniti nel tentativo di uniformare un messaggio in grado di rasserenare mercati e cittadini. La presidente della Commissione: “Daremo all’Italia tutto l’aiuto possibile”
Si è passati dalla poliziotta cattiva a quella buona. Alla strage sui mercati di Christine Lagarde della vigilia, segue oggi l’intervento quasi da vigile del fuoco di Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea. Un intervento che ha dato anche sostegno alle borse europee, in particolare Piazza Affari, che resiste in area +12% dopo il -16,9% di ieri, giovedì 12 marzo. In realtà è come se tutti gli organi dell’Unione Europea volessero dare un contributo per rasserenare un clima già ricco di tensione per il coronavirus, e quindi non solo gli investitori, ma anche i cittadini.
Cari italiani, in questo momento difficile, voglio dirvi che non siete soli. L’Italia è parte dell’Europa, e l’Europa soffre con l’Italia. In ????????siamo tutti italiani. The @EU_Commission will channel several billions of € to ???????? to help SMEs, healthcare sector & the people #COVID19 pic.twitter.com/2ZN4qXz61Y
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 11, 2020
“Daremo tutto l’aiuto possibile”
“Daremo tutto l’aiuto possibile all’Italia, un paese colpo severamente dal Covid-19. E’ nostro dovere sostenere il paese in tutto quello di cui ha bisogno e in tutto quello che chiederà. Anche perché presto un altro stato membro potrebbe trovarsi nelle condizioni dell’Italia (probabilmente la Francia NdR) e dovremmo rispondere allo stesso modo”. Così il presidente Von der Leyen pochi giorni dopo il messaggio che aveva mandato in italiano in cui già aveva espresso solidarietà nei confronti del nostro paese. Così, con “la massima flessibilità”, verrà seguito il Patto di Stabilità e saranno coordinati gli aiuti di Stato destinati all’emergenza sanitaria. Come spiega meglio, in una nota, la stessa Bruxelles: “La Commissione Ue è pronta a proporre al Consiglio di attivare la clausola di crisi per accomodare un sostegno fiscale più generale. Questa clausola sospenderà gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro e della Ue”. In questa direzione si sono espressi anche il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e il commissario all’Economia Paolo Gentiloni.
Anche la Bce di Christine Lagarde sul “luogo del delitto”
Ma è anche la stessa Banca Centrale Europea stessa che ha provato a raddrizzare il tiro di Christine Lagarde. Dopo il passo indietro della stessa presidente della Bce nella notte di ieri, è arrivato il commento sul proprio blog di Philip Lane, capo Economista dell’Eurotower. In buona sostanza, ha rassicurato la presenta forte della Banca Centrale sul mercato obbligazionario, aprendo anche un futuro taglio dei tassi. “Siamo pronti a fare di più e ad adottare tutti i nostri strumenti per garantire l’equilibrio”. La stessa formula, la stessa espressione che utilizzava il predecessore della Lagarde, e la cui mancanza, probabilmente, si è fatta sentire mai così tanto proprio in questi giorni: proprio lui, Mario Draghi.