Azioni Intel: effetti delle voci sulla possibile cessione delle attività di rete - Borsa&Finanza

Azioni Intel: effetti delle voci sulla possibile cessione delle attività di rete

Lip-Bu Tan tiene un discorso durante la cerimonia per il 40° anniversario di partnership Intel, sul palco di un evento aziendale.

A Wall Street potrebbe essere una giornata all’insegna della volatilità per le azioni Intel, su cui potrebbero impattare alcune indiscrezioni di stampa rilanciate nelle ultime ore. Queste riguarderebbero la possibilità che l’azienda guidata da Lip-Bu Tan stia prendendo in considerazione l’idea di vendere le sue attività di rete ed edge in quanto i due asset non sarebbero più ritenuti fondamentali nella strategia avviata dal produttore di chip nelle ultime settimane.

Che il gruppo si stia focalizzando sempre di più sul suo business principale è confermato dal lancio, 24 ore fa, di una nuova gamma di processori grafici e acceleratori AI per professionisti e sviluppatori, tra cui le GPU Intel Arc Pro B60 e B50, progettate per l’inferenza AI e le applicazioni per workstation. Basate sull’architettura Xe2, le GPU sono dotate di core ottimizzati per l’intelligenza artificiale e ray tracing avanzato, offrendo prestazioni elevate. Nello specifico, il B60 sarà disponibile in versione campione a partire da giugno 2025, mentre il B50 sarà disponibile presso i rivenditori autorizzati a partire da luglio. Intel ha inoltre comunicato di aver ampliato anche le opzioni di implementazione per i suoi acceleratori AI Gaudi 3, disponibili in schede PCIe e sistemi rack-scale.

 

Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a scoprire quali sono le attese sulle azioni Intel per le prossime giornate, dopo la debolezza di ieri che ha proseguito la fase correttiva di brevissimo periodo innescatasi nell’ottava passata. Il titolo ha chiuso le contrattazioni in area 21,38 dollari. Dal punto di vista operativo, il mancato ritorno delle quotazioni oltre i 21,75 dollari dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 21 dollari e successivamente i 20,37 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 8 maggio. L’eventuale violazione di questi ultimi sostegni, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi toccati nello scorso mese di aprile, andrebbe a indebolire ulteriormente il quadro grafico, con target i 19 dollari e a seguire i minimi di periodo situati nelle vicinanze dei 18 dollari.

Al contrario, il ritorno delle azioni Intel sopra i 21,75 dollari dovrebbero spingere i prezzi in direzione dei massimi dell’ultimo mese in area 24,65 dollari, dove verrebbe messo sotto pressione l’indicatore daily del Supertrend. Il superamento di tali aree resistenziali andrebbe a rafforzare il trend di breve termine, con target i 23,5 dollari e a seguire la soglia dei 25 dollari. Sarà solo lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli che aumenterebbero la possibilità che le azioni possano proseguire il loro recupero prima verso i 26,3 dollari e successivamente i top del 2025 in area 25 dollari.

 

 

DISCLAIMER

Le analisi in oggetto non sono state sponsorizzate dall’emittente o dall’intermediario menzionato. Le informazioni contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. BORSAEFINANZA SRL non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subite a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti nelle analisi di borsaefinanza.it. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sui siti degli emittenti ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell’analisi.

AUTORE

Picture of Pietro Origlia

Pietro Origlia

Pietro Origlia, trader indipendente, ha iniziato ad interessarsi dei mercati finanziari all'inizio del 2000, facendone poi una professione tra il 2005-2006. Specializzato nel trading multiday (azioni, valute e materie prime) opera essenzialmente sul mercato italiano. Ha partecipato a vari eventi e manifestazioni in qualità di relatore. Dal 2017 è anche Giornalista Pubblicista. Da gennaio 2022 è entrato a far parte della redazione di Borsa&Finanza.

ARTICOLI CORRELATI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *