La Legge di Bilancio 2025 è stata approvata e con essa numerose misure. Alcune sono state introdotte ex-novo, altre sono state confermate, con modifiche ed aggiustamenti. Tra le riconferme attese dalle famiglie c’è il tanto usato bonus asili nido: un sostegno significativo per le famiglie a basso reddito, che possono così accedere a un supporto economico per garantire l’istruzione e il benessere dei propri bambini.
L’agevolazione viene erogata a supporto per il pagamento e il rimborso di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie. Scopriamo allora nel dettaglio come funziona l’agevolazione, quali sono i requisiti richiesti e come fare domanda.
Bonus asilo nido 2025, novità in Manovra: ecco cosa cambia
Come abbiamo detto anche per il 2025 è stato riconfermato il Bonus asili Nido. In un momento in cui è forte la discussione sulla natalità in Italia, il governo ha optato per l’introduzione e la riconferma di numerose agevolazione a sostegno della natalità. Che l’Italia sia un Paese in cui non si fanno figli è noto, ma il governo Meloni punta ad invertire la rotta, grazie anche alle numerose misure pensate in tal senso.
Tra le tante oltre al nuovo Bonus Nuovi Nati, spicca la riconferma del Bonus Asili nido che offre un rimborso parziale o totale delle rette mensili dell’asilo nido o, nel caso di piccoli affetti da gravi patologie, anche per l’assistenza a casa. L’ultima manovra finanziaria ha allargato la platea dei beneficiari: fino allo scorso anno il bonus era richiedibile soltanto se in famiglia c’era, oltre al figlio frequentante l’asilo nido, almeno un altro bambino al di sotto dei 10 anni di età.
La nuova legge finanziaria fa cadere tale vincolo. L’importo, non è uguale per tutti e varia in base alle fasce di reddito e pertanto in base all’ISEE. Per poter presentare domanda dunque serve l’ISEE minorenni, quello previsto per i nuclei con figli minori.
- Secondo quanto stabilito dalla nuova legge finanziaria 2025 gli importi massimi erogabili sono:
- fino a 3.000 euro all’anno con ISEE minorenni fino a 25.000 euro, ossia circa 272 euro al mese per 11 mesi;
- fino a 2.500 euro all’anno per gli ISEE minorenni tra i 25.001 e i 40.000 euro, ossia 227 euro al mese per 11 mesi;
- fino a 1.500 euro all’anno per gli ISEE che superano i 40.000 euro, ossia 136 euro al mese per 11 mesi).
Nel caso in cui si chieda il bonus per i figli che richiedono assistenza domiciliare, l’importo è sempre di 1.500 euro indipendentemente dall’ISEE.
Requisiti di accesso al Bonus Asili Nido
Come la maggior parte dei Bonus in circolazione anche per il Bonus Asili Nido 2025 è necessario rispettare determinati requisiti. Nello specifico, quelli individuati dall’INPS prevedono:
- che il richiedente deve essere cittadino italiano o di un altro Paese dell’Unione Europea. Possono richiedere il contributo anche i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno in corso di validità;
- i bambini iscritti al nido devono avere un’età compresa tra 0 a 3 anni;
- l’asilo nido di iscrizione deve esser un asilo nido pubblico o privato riconosciuto.
Come fare domanda
La richiesta per accedere al Bonus va presentata dal genitore o dall’adulto affidatario che sostiene le spese della retta. In caso di assistenza domiciliare la domanda essere inoltrata da colui che abita con il bambino. Per entrambe le situazioni la domanda va inoltrata sul sito dell’INPS anche in maniera autonoma o tramite patronato. Per presentare la domanda sono necessarie le credenziali SPID o CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e alla richiesta va allegate le ricevute di pagamento delle rette mensili dell’asilo nido.
