Ogni anno si ritorna a parlare del Bonus Matrimonio destinato ai novelli sposi, spesso alimentato da proposte che non trovano poi concreta applicazione.
Nel 2022 era stato presentato alla Camera un disegno di legge che offriva circa 4.000 euro alle coppie disposte ad affrontare il matrimonio religioso. La proposta, nata per contrastare il calo delle celebrazioni in chiesa, venne in seguito estesa a tutti i matrimoni civili e religiosi. Tuttavia, le polemiche e l’assenza di fondi portarono all’abbandono dell’idea.
Per il prossimo non sono previsti aiuti economici diretti per chi si sposa, quindi non ci sarà un Bonus matrimonio 2025 vero e proprio, ma tante opportunità di risparmio e agevolazioni utili per le coppie che vale la pena di cogliere al volo.
Scopriamo quali sono e i requisiti da rispettare per averli.
Bonus Matrimonio INPS 2025, a chi spetta e requisiti
L’unico vero e proprio Bonus Matrimonio attualmente disponibile è quello riconosciuto dall’INPS: il congedo parentale straordinario di 7 giorni rivolto agli sposi disoccupati che non hanno accesso al congedo matrimoniale retribuito dal datore di lavoro.
La misura garantisce una retribuzione pari a sette giornate lavorative. I beneficiari possono essere individui che non risultano occupati al momento delle nozze, ma che rispettano requisiti specifici stabiliti dall’INPS.
Il Bonus matrimonio 2025 INPS è riservato infatti a specifiche categorie di lavoratori e richiede il rispetto di alcune condizioni. Partiamo dai beneficiari. L’agevolazione in questione spetta:
- agli operai, apprendisti, lavoratori a domicilio o marittimi di bassa forza non occupati in aziende industriali, artigiane o cooperative
- ai disoccupati che abbiano lavorato almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti al matrimonio presso le tipologie di aziende previste
Sul fronte requisiti da rispettare invece:
- i potenziali beneficiari non devono risultare in servizio al momento del matrimonio causa malattia
- la domanda per l’assegno di congedo matrimoniale va presentata entro un anno dalla data del matrimonio o dell’unione civile.
Chi soddisfa questi requisiti può ricevere un piccolo contributo utile per affrontare le prime spese post-nozze
Tutti i Bonus matrimonio 2025 attivi per gli sposi
Anche se in realtà il Bonus Matrimonio 2025 non esiste come misura a sé stante, i novelli sposi possono comunque approfittare di diverse agevolazioni fiscali nel 2025. Tra le più allettanti ci sono quelle legate alla casa, un tema delicato per molte coppie che progettano il proprio futuro ma si trovano di fronte ad innumerevoli difficoltà economiche. Eccole quali si rivelano particolarmente preziose.
Bonus ristrutturazione casa 2025
Il bonus ristrutturazione casa 2025 permette di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese per i lavori di ristrutturazione edilizia sulla prima casa, con un tetto massimo di 96.000 euro. La percentuale scende al 36% per le seconde abitazioni. Che si tratti della prima abitazione o di una seconda casa, i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo rientrano nell’agevolazione.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2025
Il bonus mobili è una manna dal cielo per le coppie alle prese con l’arredamento del primo nido d’amore. La misura consente di detrarre il 50% della spesa su un massimo di 5.000 euro per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, purché si eseguano lavori di ristrutturazione edilizia.
Un’opportunità sicuramente da non perdere, soprattutto per chi vuole un ambiente accogliente senza svuotare il portafoglio.
Mutuo Prima Casa under 36
Il Fondo di Garanzia Prima Casa è la soluzione perfetta per i futuri sposi. Le giovani coppie, i giovani under 36 e le famiglie numerose possono accedere a mutui con garanzia statale sul 50% della quota capitale per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile adibito a prima casa.
Per accedere alla garanzia è necessario non possedere altri immobili a uso abitativo, salvo quelli acquisiti per successione o concessi in uso gratuito a parenti.