Nella terza puntata della settimana di Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi la squadra dei trader e quella dei capitani, si confronteranno Pietro Paciello e Pietro Origlia. La trasmissione come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto della puntata del 26 novembre
La seduta di ieri ha visto confrontarsi Sante Pellegrino per la squadra dei trader e Riccardo Designori per quella dei capitani. Il primo trader ha proposto una strategia intraday long sul FTSE Mib con un ingresso in area 33.460 punti, uno stop situato a 32.800 punti e un obiettivo posto a 34.300. A fine giornata con una chiusura dell’indice italiano in area 33.325 punti, la strategia rimarrà valida per le prossime sedute.
Riccardo Designori ha invece presentato una strategia multiday short sul titolo Nvidia con un’entrata in area 139,8 dollari, uno stop a 145,1 dollari e un target posto a 115,28 dollari. In questo caso l’operazione, non entrando nel range segnalato, non si è attivata.
Investv: i temi della puntata odierna
La politica protezionistica anticipata da Trump 24 ore fa, che ha promesso di imporre un ulteriore 10% di dazi sulle importazioni cinesi e tariffe del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada, continua a impattare sui listini azionari del Vecchio continente che hanno aperto la terza seduta della settimana in leggero territorio negativo. Tra i market mover da monitorare nelle prossime ore troviamo il dato sull’inflazione PCE in arrivo da oltreoceano, che nello scorso mese di ottobre dovrebbe essersi attestata al 2,8%, in leggero aumento rispetto al 2,7% del precedente mese di settembre.
Nel corso della trasmissione torneremo ad analizzare la situazione presente sul petrolio WTI i cui prezzi, in scia alla tregua tra Israele ed Hezbollah, sono tornati ad avvicinarsi ai minimi annuali. Quali ora le attese per le prossime sedute?
Infine, tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Saipem che ha comunicato di essersi aggiudicata una nuova commessa in Indonesia il cui valore è vicino al miliardo di dollari, Recordati con l’azionista di maggioranza Cvc intenzionato a cedere la propria quota di controllo, Stellantis che ha annunciato la chiusura della fabbrica di furgoni Vauxhall a Luton, nel sud dell’Inghilterra, mettendo a rischio più di 1.000 posti di lavoro e infine il settore bancario con Banco BPM che dice no all’offerta arrivata da Unicredit.