Microsoft/Activision Blizzard: chi vince e chi perde con fusione

Microsoft/Activision Blizzard: chi vince e chi perde con fusione

Microsoft/Activision Blizzard: vincitori e perdenti sul mercato con l'accordo di fusione

Il matrimonio Microsoft/Activision Blizzard fa parlare tutto il mondo, finanziario e non. L’accordo da 68,7 miliardi di dollari tra Microsoft e Activision Blizzard per l’acquisizione di quest’ultimo da parte del gigante di Redmond ha gettato scompiglio tra i player nel mercato dei videogiochi. Bisogna precisare che ancora l’affare è stato annunciato ma non vi è nulla di concluso, anche perché dovranno pronunciarsi le Autorità Antitrust e non è escluso che ci potranno essere delle sorprese.

Ad ogni modo, la notizia è stata accolta in maniera positiva dagli investitori di alcune società del settore quotate e in modo diametralmente opposto dagli investitori di altre aziende dello stesso comparto. JP Morgan nella partita individua vincitori e vinti, vediamoli di seguito.

 

Accordo Microsoft/Activision Blizzard: chi vince

La più grande banca d’affari del mondo ha sottolineato che questa operazione aprirà la strada a possibili consolidamenti nei prossimi mesi. Al riguardo una possibile preda per potenziali offerenti potrebbe essere Ubisoft Entertainment, azienda francese con sede a Montreal, editrice e sviluppatrice di videogiochi. La reazione nella Borsa di Parigi nella seduta di ieri è stata prorompente, con un rialzo delle azioni Ubisoft circa del 10%, a cui è seguita una salita di oltre il 4% nelle contrattazioni odierne.

Un’altra società che diventa interessante per un’eventuale aggregazione potrebbe essere CD Projekt, software house polacca con sede a Varsavia impegnata nello sviluppo e nella distribuzione di videogames. All’uscita della notizia ieri il titolo nella Piazza di Varsavia è schizzato subito fino a un massimo di 208 dollari dalla chiusura precedente di 191 dollari, con un rialzo quindi dell’8,9%. Successivamente le quotazioni però si sono sgonfiate e la seduta è stata terminata con una crescita dell’1,5%. Oggi invece il titolo si trova in territorio negativo all’incirca di 2 punti percentuali.

 

Accordo Microsoft/Activision Blizzard: chi perde

Tra i più grandi perdenti vi è sicuramente Sony Group. Il titolo del colosso giapponese ha preso un’autentica batosta questa notte negli scambi di Tokyo precipitando del 12,79%. Con l’affare Activision Blizzard, Microsoft diventerebbe il terzo operatore del settore del gaming per fatturato, dietro Tencent e proprio Sony. Ovviamente questo insidierebbe seriamente la leadership del gruppo guidato da Kenichiro Yoshida.

La più grande paura degli investitori che hanno puntato sulle azioni Sony è comunque che l’azienda nipponica debba cercare di controbattere a sua volta con un’acquisizione molto dispendiosa, in modo da non perdere quote di mercato. Cosa che andrebbe a impattare sulla redditività aziendale. Il timore è anche che alcuni giochi molto popolari di Activision come Call of Duty, diventeranno esclusivi sulla piattaforma Xbox di Microsoft e non disponibili sulla Playstation di Sony.

Anche Apple potrebbe figurare tra i perdenti, per via dei giochi mobili Candy Crush e Call of Duty in versione mobile facenti parte del portafoglio Activision. Ancor più che negli ultimi tempi Cupertino ha dovuto affrontare questioni legali con Epic Games su Fortnite proprio in relazione ai giochi mobili. Il titolo comunque ha perso ieri l’1,9% a Wall Street, mentre nella seduta odierna veleggia appena sopra la parità.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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