Uno dei più grandi eventi che il mercato teme in questo periodo è che l’economia americana piombi in una recessione che avrà effetti dannosi per Wall Street. I segnali stanno arrivando dalla curva dei rendimenti dei titoli di Stato USA, che si è invertita dopo parecchio tempo. Quando si verifica una cosa del genere, quasi sempre vi è una recessione in arrivo, con qualche eccezione.
Questo però basta a mettere in agitazione gli investitori, i cui nervi sono già scossi da 2 fattori che insieme rappresentano un mix micidiale. Uno riguarda la guerra Russia-Ucraina. Finora i trattati di pace sono stati senza esito e, quanto più il conflitto viene portato per le lunghe, tanto più continuano le storture nel mercato delle materie prime e nella catena di approvvigionamento.
L’altro fattore concerne la politica dei tassi da parte della Federal Reserve. La Banca Centrale americana aumenterà fino a 7 volte il costo del denaro quest’anno nel tentativo di fare da diga alla furia inflazionistica. Ma più la guerra la alimenta, più diviene difficile per l’istituto monetario ottenere l’effetto sperato. Il timore di molti è che queste continue strette sui tassi finiscano per deprimere l’economia, mentre l’inflazione rimane alta.
Recessione: ecco le contromisure
A questo punto, se recessione dovrà essere, come proteggere i propri risparmi? Sarah Coles, analista senior presso la piattaforma d’investimento britannica Hargreaves Lansdown, propone l’investimento a goccia sul mercato azionario. A suo avviso, sono alla fine le azioni le uniche che riescono veramente a coprire dall’inflazione. E, visto che è quasi impossibile prevedere esattamente se e quando arriverà la prossima recessione, è inutile rimandare gli investimenti.
Piuttosto, invece di impiegare subito una grossa somma, Coles suggerisce di mettere periodicamente denaro sull’equity a piccole dosi, investendo in questo modo nelle diverse condizioni di mercato. L’orizzonte temporale non deve però essere breve, per questo il consiglio è maggiormente rivolto alle classi di investitori più giovani. Qualora l’orizzonte temporale dovesse essere inferiore ai 5 anni, l’esperta raccomanda di tenere i propri risparmi in contanti, cercando di ottenere il miglior tasso di interesse possibile sul conto di risparmio, in modo da limitare gli effetti erosivi dell’inflazione. Questo senza curarsi troppo di prevedere come potrebbero andare i tassi nei prossimi mesi o anni.
Secondo Whitney Sweeney, investment strategist di Schroders, la cosa più importante per un risparmiatore in questo momento è avere pazienza e diversificare. Sweeney mette in luce come, in un contesto di tassi d’interesse in aumento, siano state le materie prime e le azioni value e cicliche le attività che hanno ottenuto i risultati migliori. In particolare le value sono ancora considerate a basso prezzo, nonostante abbiano solidi fondamentali e un alto potenziale di rendimento. Mentre le società cicliche hanno un rendimento agganciato molto al ciclo economico.
A giudizio di Erik Nelson, macro strategist di Walls Fargo, non è una buona cosa privarsi delle azioni durante il ciclo di restringimento dei tassi da parte della Fed. Anzi, bisognerebbe cominciare a pensare di alleggerire il proprio portafoglio di titoli azionari quando il Governatore Jerome Powell inizierà a dire che la politica di inasprimento sta giungendo al termine.