Nel primo trimestre del 2024 il re dello streaming Netflix ha confermato la posizione dominante nel mercato con 9,33 milioni di nuovi abbonamenti, doppiando le previsioni degli analisti di Wall Street. È il secondo trimestre consecutivo con volumi così elevati di nuovi utenti. Nell’ultimo quarto del 2023, infatti, Netflix aveva registrato 13,1 milioni di nuovi abbonati. Ciò significa che le nuove regole sulla condivisione e il prestito degli accessi, varate nel 2023, stanno ancora funzionando. L’azione, tuttavia, non ha reagito bene a Wall Street. Gli operatori di mercato hanno venduto Netflix, in parte per il più classico dei “sell on news”, in parte perché delusi dalle prospettive rilasciate per il secondo trimestre.
Netflix batte le attese ma prudente sulle prospettive
Come detto Netflix ha superato le aspettative degli analisti di Wall Street conquistando 9,33 milioni di nuovi abbonati, portando il totale degli utenti globali a sfiorare i 270 milioni. Il fatturato è cresciuto del 15% attestandosi a 9,3 miliardi di dollari, mentre gli utili operativi sono saliti del 28% a 2,6 miliardi. Gli utili netti sono aumentati del 77%, raggiungendo i 2,3 miliardi rispetto a 1,30 miliardi dell’ultimo trimestre dello scorso anno, pari a 5,28 dollari per azione contro aspettative ferme a 4,52 dollari per azione.
Nel commentare la crescita registrata nel primo trimestre dell’anno, il gruppo dello streaming ha sottolineato il successo degli abbonamenti con pubblicità. Si tratta di offerte che prevedono un contenuto limitato di inserimenti pubblicitari, in cambio dei quali gli abbonati possono usufruire di una tariffa ridotta. Questa tipologia di abbonamento ha registrato una crescita del 65% rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, la scelta di diversificare i contenuti disponibili per gli utenti è stata premiante. Ancora di più lo sarà, secondo il co-amministratore delegato Ted Sarandos, il lancio di contenuti dal vivo.
Le note dolenti sono arrivate dalle prospettive rilasciate per il secondo trimestre che sono state giudicate troppo prudenti dal mercato. Le entrate sono previste a 4,49 miliardi di dollari, al di sotto di ciò che gli analisti di mercato avrebbero voluto sentire (4,54 miliardi). Inoltre il mercato non ha apprezzato la decisione di Netflix di non comunicare più il numero totale degli abbonati e le entrate medie per abbonato a partire dal 2025 in quanto meno rilevanti per misurare le attività del gruppo. Ci si concentrerà invece su ricavi e margini.
L’analisi tecnica e le strategie operative sulle azioni Netflix
Le vendite registrate dalle azioni Netflix a Wall Street dopo la presentazione della trimestrale non inficiano l’impostazione positiva che caratterizza il 2024 del titolo quotato sul Nasdaq. Da inizio anno il titolo guadagna oltre il 15% e prosegue un rally al rialzo inaugurato alla fine del mese di giugno scorso. La performance messa a segno da allora supera il 200%.
Nonostante questa impostazione positiva, prima di aprire nuove posizioni al rialzo è necessario attendere il superamento dei recenti massimi, seganti nella prima metà del mese in area 640 dollari. Al superamento diventerebbero possibili estensioni in direzione di 695/700 dollari, ovvero i massimi storici dell’azione. Segnali negativi arriverebbero invece con arretramenti in area 505 dollari.

Netflix: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long a partire da 610 dollari con target a 690. Lo stop potrebbe essere posizionato a 580 dollari. Per questo tipo di operatività può essere utilizzato un Certificato Turbo24 di IG con facoltà long su Netflix che abbia il livello di Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per lo stop loss indicato.
Nel dettaglio, il Certificato Turbo24 Long con ISIN DE000A24H5A3 propone un livello di KO a 489,6909 dollari e leva 5. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore, sotto la voce info. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché ciò accada le quotazioni di Netflix dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.