Il Bonus Biciclette torna anche nel 2025 con una nuova chance di risparmio per chi sceglie la mobilità sostenibile. Una Regione italiana offre la possibilità di presentare domanda per un contributo economico che varia tra i 500 e i 1.000 euro per l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita e cargo bike, dal gennaio del prossimo anno: due soluzioni ideali per chi desidera muoversi in città abbattendo i costi di trasporto e contribuendo a migliorare la qualità dell’aria.
Dopo che i fondi del 2024 sono andati letteralmente a ruba, il bando torna con una formula rinnovata, ma con una condizione chiara: saranno agevolati solo gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2025. E per chi ha già presentato richiesta nel 2024? Niente paura: è ancora possibile monitorare lo stato della pratica attraverso il portale regionale.
Attenzione, però, perché il Bonus Biciclette 2025 non è un’iniziativa nazionale, ma si rivolge a specifiche aree di una Regione italiana e quindi non tutti potranno beneficiarne. Scopriamo insieme chi può accedere al contributo, dove, quali sono i requisiti da rispettare e come presentare la domanda.
Dove si può richiedere il Bonus biciclette 2025
Andiamo subito a vedere dov’è possibile richiedere il Bonus in questione. La Regione Emilia Romagna ha attivato il Bonus Biciclette 2025 in 207 Comuni scelti per la necessità di ridurre i livelli di inquinamento atmosferico. L’iniziativa si rivolge infatti alle aree più sensibili allo smog, spesso soggette a superare i limiti europei di PM10 e Nox. Zone pianeggianti, dove il traffico e le emissioni rischiano di danneggiare la qualità dell’aria.
Chi può richiedere il Bonus biciclette 2025: i requisiti
Accedere al Bonus Biciclette 2025 non è automatico: i richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti ben definiti per poter ottenere il contributo, come avviene ormai per quota parte degli aiuti, anche statali, in vigore e richiedibili. Di seguito, i requisiti principali da possedere:
- Residenza nei comuni ammessi: Il Bonus è riservato ai residenti in uno dei 207 Comuni dell’Emilia Romagna che partecipano al progetto. Non basta essere domiciliati o avere una residenza temporanea nei Comuni indicati: è necessario risultare iscritti all’anagrafe comunale come cittadini residenti. Chiunque non sia registrato come residente non potrà accedere all’agevolazione.
- Intestatario della fattura: un requisito fondamentale è che il richiedente sia intestatario della fattura o della ricevuta fiscale di acquisto della bicicletta a pedalata assistita o della cargo bike.
- Conto Corrente per l’accredito: l’interessato deve disporre di un conto corrente intestato o cointestato dove potrà ricevere il rimborso. Non è necessario che il conto sia individuale, ma il richiedente deve essere uno degli intestatari per permettere alla Regione di procedere con l’accredito.
Inoltre, la misura prevede che, per essere ammessi al Bonus Bici 2025, il mezzo acquistato rispetti i requisiti stabiliti dal Codice della Strada italiano per le biciclette a pedalata assistita. Il bando richiede, quindi, che la documentazione del mezzo attesti la sua conformità alla normativa in vigore.
Quanto spetta e come presentare la domanda
Il Bonus Biciclette copre fino al 50% del costo d’acquisto del mezzo, con importi variabili a seconda del tipo di veicolo acquistato:
- 500 euro per una bicicletta a pedalata assistita;
- 1.000 euro per una cargo bike a pedalata assistita.
La domanda si presenta esclusivamente online dal portale ufficiale della Regione Emilia Romagna. Il periodo di apertura per inviare le richieste va dalle ore 14:00 del 9 gennaio 2025 fino alle ore 12:00 del 1° luglio 2025. L’accesso al portale avviene tramite autenticazione sicura, utilizzando lo SPID di secondo livello, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Ma cosa serve per presentare la domanda? Ecco tutti i documenti necessari:
- Marca da bollo da 16 euro da applicare sull’Allegato 2 della documentazione richiesta.
- Fattura o ricevuta fiscale su cui devono essere presenti le seguenti informazioni:
- La dicitura ufficiale del “Programma di finanziamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Emilia-Romagna”.
- Codice fiscale del richiedente
- Marca e modello del veicolo acquistato
- Prezzo finale (escluse le spese di accessori e di trasporto)
- Dichiarazione di conformità del mezzo all’art. 50 del Codice della Strada, rilasciata dal costruttore o dal venditore.
- Quietanza di pagamento: deve essere firmata e timbrata dal venditore o accompagnata da documentazione bancaria che confermi l’acquisto. A partire dal 2024, inoltre, è obbligatorio che il numero di telaio del veicolo sia riportato sulla fattura di acquisto.
Infine, chi ha già beneficiato del contributo regionale e deve sostituire il mezzo acquistato, dovrà inviare via email all’indirizzo [email protected] la documentazione attestante la sostituzione del veicolo, indicando il nuovo numero di telaio.