Oltre ad essere un hotel di lusso per vacanze e ritiri aziendali, il Campus Principe di Napoli è una scuola d’eccellenza nel campo dell’enogastronomia e dell’accoglienza. L’istituto ha vinto il premio come miglior istituto di formazione e gestione alberghiera all’edizione 2024 degli SSLHLA, i Seven Stars Luxury Hospitality and Lifestyle Awards. In occasione della cerimonia di premiazione, il presidente Andrea Luri ha definito il Campus Principe di Napoli come “la prima università gastronomica e centro di alta formazione interamente dedicato alla gastronomia e al turismo”.
La selezione al Campus Principe di Napoli
Per accedere ai corsi di formazione del Campus Principe di Napoli non c’è un test d’ingresso come i TOLC del consorzio CISIA o quelli di ammissione alle varie comunità accademiche. Questi corsi, infatti, sono rivolti alle professioniste e ai professionisti che vogliono approfondire le conoscenze, avviare e avanzare la carriera nell’enogastronomia, nella ristorazione e nell’hôtellerie. Discorso diverso per i corsi di laurea. Per la triennale in Gastronomia, ospitalità e territori, è richiesto il diploma o una preparazione corrispondente a quella acquisita attraverso la formazione scolastica di livello secondario superiore.
Per accedere alla triennale in Scienze economiche, è necessario possedere un diploma di scuola superiore e superare un esame di verifica delle conoscenze, definite nel regolamento didattico del corso. Chi non supera il test può comunque iscriversi ma sostenendo gli OFA (obblighi formativi aggiuntivi), attività supplementari assegnate a chi non risulta in possesso di un’adeguata preparazione come rivelato dalle lacune in alcune materie emerse dal test. Alla magistrale biennale in Scienze turistiche, infine, si accede con una laurea in Scienze del turismo, Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, Scienze dell’economia e della gestione aziendale e Scienze economiche, oppure con una laurea diversa ma con almeno 30 CFU nei settori aziendale, economico, matematico-statistico e giuridico.
I corsi di formazione e di laurea presenti
Il modello del Campus Principe di Napoli è l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo: un istituto accademico esclusivo concentrato sui settori cibo e bevande, agroalimentare e hôtellerie. La scuola offre sia corsi di formazione che corsi di laurea. I corsi di formazione sono 14:
- Beverage Management;
- Cameriere di sala e bar;
- Cameriere ai piani e facchini;
- Commis di cucina;
- Controllo di gestione;
- Event Management;
- Front Office Management;
- Hotel Management;
- Housekeeping base;
- Housekeeping avanzato;
- Restaurant Management;
- Revenue Management base;
- Revenue Management;
- Segretario di ricevimento.
I corsi di laurea sono tre, due triennali e una magistrale biennale: Gastronomia, ospitalità e territori (L-GASTR, tre anni, organizzata dall’Università Mercatorum, l’ateneo digitale delle Camere di Commercio); Scienze economiche (LM-56, due anni); Scienze turistiche (L-15, tre anni). Scienze economiche e Scienze turistiche sono organizzati dall’Università Telematica Pegaso.
Il costo annuo della retta
Il costo dei corsi di formazione dipende dal tipo di corso: in generale, va dai 400 ai 3.550 euro, a seconda della durata e della formula. Nello specifico, i 14 corsi di formazione hanno questi costi:
- Beverage Management (12 ore, di cui 8 in presenza e 4 online): 500 euro + IVA;
- Cameriere di sala e bar (40 ore e stage obbligatorio di 6 mesi): 3.000 euro + IVA;
- Cameriere ai piani e facchini (40 ore e stage obbligatorio di 6 mesi): 2.500 euro + IVA;
- Commis di cucina (120 ore e stage obbligatorio di 6 mesi): 3.550 euro + IVA;
- Controllo di gestione (12 ore, di cui 8 in presenza e 4 online): 400 euro + IVA;
- Event Management (32 ore, di cui 20 in presenza e 12 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 700 euro + IVA;
- Front Office Management (40 ore, di cui 24 in presenza e 16 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 900 euro + IVA;
- Hotel Management (40 ore, di cui 24 in presenza e 16 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 1.600 euro + IVA;
- Housekeeping base (40 ore, di cui 24 in presenza e 16 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 900 euro + IVA;
- Housekeeping avanzato (40 ore, di cui 24 in presenza e 16 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 2.000 euro + IVA;
- Restaurant Management (40 ore, di cui 24 in presenza e 16 online): 1.200 euro + IVA;
- Revenue Management base (32 ore, di cui 20 in presenza e 12 online, con possibilità di 2 mesi di stage formativo): 600 euro + IVA;
- Revenue Management (40 ore in presenza e online, con stage obbligatorio di 6 mesi): 800 euro + IVA;
- Segretario di ricevimento (80 ore in presenza e online, con stage obbligatorio di 6 mesi): 3.000 euro + IVA.
I tre corsi di laurea, invece, hanno una retta annuale di 8.000 euro per la laurea in Gastronomia, ospitalità e territori e 3.000 euro per quelle in Scienze economiche e Scienze turistiche. Ogni anno il Campus Principe di Napoli offre borse di studio destinate alle studentesse e agli studenti residenti in Campania grazie all’accordo tra Comune di Agerola, Regione e le università Pegaso e Mercatorum. Le borse sono riservate a studentesse e studenti del primo anno: sono 10 per il corso in Gastronomia, ospitalità e territori (dal valore di 8.000 euro ciascuna) e 24 per le triennali in Scienze economiche e Scienze turistiche (da 3.000 euro ciascuna).
Gli altri costi da sostenere
Il Principe di Napoli si trova nel cuore di Agerola, comune della provincia del capoluogo a pochi passi dalla Costiera amalfitana, famoso soprattutto per i paesaggi mozzafiato di mare e montagna e per la provola affumicata, prodotto tipico della Campania e considerato tra le grandi eccellenze del settore agroalimentare italiano. Situato nella frazione di Pianillo nella storica colonia montana un tempo residenza del generale Paolo Avitabile, il campus è sulla cima più alta della cittadina, circondato da un parco naturale di 24mila metri quadrati con vista sui Faraglioni di Capri e il golfo di Salerno.
Studiare al Campus Principe significa quindi trasferirsi a Napoli, ad Agerola, in un comune della penisola sorrentina oppure della Costiera amalfitana. Luoghi dove il costo della vita in media è ancora più basso rispetto alle altre città universitarie italiane: tra vitto e alloggio, utenze, materiali didattici, trasporti, tempo libero e vita sociale, per studentesse e studenti fuorisede i cosiddetti living costs si aggirano tra i 600 e gli 800 euro al mese. A meno di non scegliere località smaccatamente turistiche come Capri, Ischia, Sorrento, Positano, Amalfi e Vietri sul Mare. Purtroppo chi studia in questo campus non può accedere ai posti alloggio messi a disposizione dall’Adisu Rc (l’azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania) nelle sue residenze di Napoli e Pozzuoli.