Google è oggi la fonte primaria di informazioni per tutti e in tutti gli ambiti. Vogliamo sapere che tempo fa? Chiediamolo a Google. Vogliamo consultare le ultime notizie? Su Google ci sono. Vogliamo sapere come e dove investire? Comunque si parte dal motore di ricerca di Mountain View. Anche se lo sviluppo delle chat di Intelligenza Artificiale come ChatGPT potrebbero mettere in difficoltà il dominio di Big G, oggi non c’è dubbio che la ricerca delle soluzioni per molti problemi della quotidianità partono proprio da lì. A partire dalla domanda base per un risparmiatore: come investire?
Google, le ricerche più gettonate dagli investitori
Investing Review, un sito di comparazione britannico specializzato nel campo degli investimenti, ha condotto un’analisi su migliaia di ricerche effettuate a livello globale da persone interessate a investire. La domanda che più viene fatta a Google è “Come investire in criptovalute”? Ecco qui di seguito tutte le prime dieci ricerche con il relativo dato medio mensile:
- Come investire in criptovalute? – 150.400
- Come posso iniziare a investire? – 137.000
- Quanto dovrei investire all’inizio? – 64.000
- In cosa dovrei investire ora? – 56.600
- Cos’è l’investimento passivo? – 49.500
- Come è calcolato il rendimento degli investimenti? – 39.600
- Le criptovalute sono un buon investimento? – 31.100
- Come posso fare trading in modo sicuro? – 27.800
- Qual è l’investimento più sicuro che c’è? – 19.200
- Cosa sono gli investment bond? – 9.400.
Alcune di queste ricerche riflettono lo spaesamento di chi voglia investire il proprio denaro senza essere abituato a farlo. Un problema che l’Italia conosce bene. L’ultimo rapporto presentato da Edufin, il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, pone al 44,3% la quota di persone che hanno un elevato livello di conoscenza finanziaria. Un dato che tra i giovani scende al 30,5%. La scarsa alfabetizzazione finanziaria porta con sé il rischio di farsi attrarre da investimenti inadatti al proprio profilo di rischio o peggio da opportunità che in realtà sono delle truffe.
Come risponde Google?
Borsa&Finanza ha fatto un passo avanti per capire se la qualità delle risposte di Big G, prendendo in considerazione le prime tre domande emerse come più gettonate nella ricerca di Investing Review. Nell’analisi delle risposte bisogna tenere conto della “personalizzazione” che gli algoritmi di Big G effettuano.
Come posso investire in criptovalute?
Dopo tre contenuti sponsorizzati in cui viene offerto nell’ordine di fare pratica con un conto demo, di scoprire quali sono le migliori Altcoin, di iscriversi a un corso gratuito di Bitcoin, seguono tre “guide” sull’investimento in criptovalute. Contenuti anche approfonditi ma il cui ultimo fine appare quello di avvicinare i potenziali investitori ai broker che offrono il servizio di investimento. In tutte queste pagine sono presenti infatti delle analisi delle offerte e un bottone di invito a provare la piattaforma. Solo in quarta posizione, ma tutto sommato nella prima pagina della Serp, arriva il sito della CONSOB, il più adatto a spiegare in maniera approfondita e neutrale il mondo delle criptovalute.
Come posso iniziare a investire?
In questo caso sono quattro i contenuti sponsorizzati che appaiono nella parte alta della pagina Serp. Rispondono alla domanda ma ovviamente invitano anche a provare il conto demo gratuito della piattaforma sponsor. In un caso il link conduce a una pagina dall’aspetto non troppo convincente che mette pressione al potenziale investitori per richiedere “il tuo simulatore gratuito” in quanto le licenze disponibili sarebbero solo 198.
Tra le risposte non sponsorizzate, dopo due contenuti realizzati da piattaforme editoriali, in terza posizione si colloca il sito istituzionale quellocheconta.gov.it con “Per investire i propri soldi – Quello che conta”. È il portale dell’educazione finanziaria del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
Quanto dovrei investire all’inizio?
È la domanda più specifica tra le tre analizzate. Probabilmente fatta da chi ha una consapevolezza un po’ più elevata dell’attività che si sta apprestando a svolgere. È inoltre una domanda molto specifica. Non appaiono, in questo caso contenuti sponsorizzati. Le risposte nella prima pagina della Serp riguardano contenuti di siti di informazione finanziaria, asset manager o piattaforme di gestione del risparmio, il solito sito del Comitato per l’Educazione finanziaria, stavolta in quinta posizione. C’è anche uno YouTuber che spiega come iniziare a investire. In tutti i casi le risposte non riguardano il trading.