Il conto alla rovescia è iniziato. Il bitcoin potrebbe brindare presto alla soglia dei 100.000 dollari di valore. Nella mattinata del 21 novembre ha superato quota 93.000 dollari e le prospettive, da molti punti di vista, appaiono positive. L’innesco dell’ultima scalata, da quota 62.000 (+50% in due settimane) è stata la netta affermazione di Donald Trump nelle elezioni USA. Già prima che arrivasse l’effetto Trump il 2024 era un anno da ricordare per la valuta digitale firmata Satoshi Nakamoto. Il primo rally dell’anno è arrivato all’indomani dell’approvazione, da parte della SEC americana, dei primi ETF Bitcoin. Per effetto del via libera, il valore è salito da 42.200 a 65.420 tra l’11 gennaio e il 13 marzo (+55%).
Oggi sono dieci gli ETF quotati negli Stati Uniti che si dividono asset per 95 miliardi di dollari al 21 novembre 2024: il Grayscale Bitcoin Trust (ticker: GBTC), l’iShares Bitcoin Trust (IBIT), il Wise Origin Bitcoin Trust (FBTC, l’ARK/21 Shares Bitcoin Trust (ARKB), il Bitwise Bitcoin ETF (BITB), il VanEck Bitcoin Trust (HODL), il Valkyrie Bitcoin Fund (BRRR), l’Invesco Galaxy Bitcoin (BTCO), il Franklin Bitcoin ETF (EZBC), il WisdomTree Bitcoin Trust (BTVW).
A questi si è aggiunto, dal 30 luglio, il Grayscale Bitcoin Mini Trust ETF (BTC) che offre esposizione all’andamento del bitcoin con commissioni e tagli più bassi e detiene bitcoin direttamente. La differenza rispetto agli altri ETF è che il valore delle quote è legato a un indice, aggiornato giornalmente, che punta a riflettere il valore della criptovaluta. Ciascuna quota riflette una parte del valore del bitcoin e non può essere ceduto in cambio di bitcoin fisici.
ETF Bitcoin: ecco quelli che ne hanno di più
Secondo le rilevazioni del sito specializzato HeyApollo, una società di analisi specializzata sulla criptovaluta, la parte del leone nella competizione degli ETF Bitcoin la fa BlackRock con il suo iShares Bitcoin Trust. Il prodotto possiede 472.306 bitcoin per un valore di 42,526 miliardi di dollari.
Ben distante da BlackRock si posiziona il Grayscale Bitcoin Trust con 218.131 monete possedute e 19,958 milioni di dollari di controvalore. Sommando i 36.393 bitcoin detenuti dal Grayscale Mini Trust (3,248 milioni di dollari), Grayscale arrotonda il totale a 254.524 per 23,206 miliardi di dollari. Da precisare anche che Il Grayscale Bitcoin Trust è la conversione di un prodotto pre-esistente in ETF e che, al lancio, deteneva circa 619.000 bitcoin.
Sul gradino più basso del podio si colloca Fidelity con il Wise Origin Bitcoin Trust che ha raccolto asset per 17,522 miliardi di dollari e ha in pancia 191.291 bitcoin. Da sottolineare che mentre i primi due ETF hanno come custodian l’exchange Coinbase, Fidelity mantiene le valute digitali in self custody. Qui di seguito la classifica completa degli ETF Bitcoin.
Gestore |
Nome del Trust | Ticker | Asset in miliardi di $ |
Bitcoin detenuti |
BlackRock | iShares Bitcoin Trust | IBIT | 42,526 | 472.306 |
Grayscale | Bitcoin Trust | GBTC | 19,958 | 218.131 |
Fidelity | Wise Origin Bitcoin Trust | FBTC | 17,522 | 191.291 |
Ark/21 Shares | Ark/21 Shares Bitcoin Trust | ARKB | 4,51 | 46.813 |
Bitwise | Bitwise Bitcoin ETF | BITB | 3,891 | 41.787 |
Grayscale | Grayscale Mini Trust | BTC | 3,248 | 36.393 |
VanEck | VanEck Bitcoin Trust | HODL | 1,215 | 13.440 |
Valkyrie | Valkyrie Bitcoin Fund | BRRR | 0,837 | 9.183 |
Invesco | Invesco Galaxy Bitcoin ETF | BTCO | 0,825 | 8.886 |
Franklin | Franklin Bitcoin ETF | EZBC | 0,658 | 7.078 |
WisdomTree | WisdomTree Bitcoin Trust | BTCW | 0,341 | 3.749 |
Fonte: Apollo
Quali costano meno
Gli investitori europei non possono investire negli ETF Bitcoin quotati negli Stati Uniti, a meno che non abbiano la disponibilità di un conto trading presso un broker USA. È in ogni caso interessante andare a vedere quali di questi prodotti costano meno in termini di Ter (total expense ratio). Spicca il costo del Grayscale Bitcoin Trust, con una commissione dell’1,5%. Come si è detto poco sopra, tuttavia, l’ETF di Grayscale è la trasformazione di un prodotto pre-esistente, più costoso. Anche per questa ragione la società ha deciso di emettere un prodotto più accessibile, con costi ridotti, il Mini Trust. Nella parte bassa della classifica si posiziona il prodotto di Franklin Templeton, con un Ter dello 0,19%, probabilmente giustificato anche dall’efficienza di poter gestire in self custody i bitcoin in portafoglio. Il VanEck Bitcoin Trust di VanEck, invece, ha un costo dello 0,25% ma non prevede commissioni sui primi 1,5 miliardi di dollari di deposito.
Gestore | Nome dell’ETF | Ter |
Grayscale | Bitcoin Trust | 1,5% |
Valkyrie | Valkyrie Bitcoin Fund | 0,49% |
Invesco | Invesco Galaxy Bitcoin ETF | 0,39% |
WisdomTree | WisdomTree Bitcoin Trust | 0,30% |
VanEck | VanEck Bitcoin Trust | 0,25% |
BlackRock | iShares Bitcoin Trust | 0,25% |
Fidelity | Wise Origin Bitcoin Trust | 0,25% |
Ark/21 Shares | Ark/21 Shares Bitcoin Trust | 0,21% |
Bitwise | Bitwise Bitcoin ETF | 0,20% |
Franklin | Franklin Bitcoin ETF | 0,19% |
Fonte: Apollo