Nell’ultima puntata della settimana di Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi la squadra dei trader e quella dei capitani, si confronteranno Carlo Vallotto e Riccardo Designori. Nel corso della tramissione Jacopo Fiaschini per Vontobel ci parlerà dei Cash Collect legati al mercato svizzero. La trasmissione come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto della puntata del 2 dicembre
La seduta di ieri ha visto confrontarsi Pietro Di Lorenzo per la squadra dei trader e Pietro Origlia per quella dei capitani. Il primo trader ha proposto una strategia intraday long sul cambio EUR/USD con un ingresso in area 1,05, uno stop situato a 1,045 e un obiettivo posto a 1,055. Con una chiusura della moneta unica europea in area 1,0467, l’operazione ha realizzato una performance negativa del 6,33%, comprensiva di una leva del 20,13%.
Pietro Origlia ha invece presentato una strategia multiday long sul titolo STMicroelectronics con un’entrata in area 25,1 euro, uno stop a 24,45 euro e un target posto a 26 euro. Con una chiusura del titolo in area 25,07 euro, l’operazione rimane valida per le prossime giornate.
Investv: i temi della puntata odierna
La debolezza di Wall Street nella serata di ieri impatta sui mercati azionari del Vecchio continente, che hanno aperto l’ultima seduta della settimana all’insegna dell’incertezza. In questo contesto il mercato cerca di digerire le parole arrivate ieri dalla presidente della BCE, Christine Lagarde. Dopo aver tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, Lagarde ha sottolineato la debolezza della crescita economica nell’area euro.
Nel corso della trasmissione andremo ad analizzare la situazione presente sul cambio EUR/USD, con i prezzi che hanno perso i forti supporti in area 1,05. Quali ora i prossimi obiettivi al ribasso?
Infine, tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Tim con Mef e Retelit che hanno chiesto una proroga per un’offerta su Sparkle, Prysmian che si è aggiudicata una nuova commessa in Nuova Zelanda dal valore di 250 milioni di euro e infine Bper Banca con gli analisti di Barclays che hanno tagliato il target price da 7,2 euro a 6,7 euro.