Nella seconda puntata della settimana per Investv, format realizzato da Vontobel Certificati che vede sfidarsi ogni giorno due squadre di trader capitanate da Riccardo Designori e Pietro Origlia, Lorenzo Sentino per la squadra azzurra sfiderà il capitano della squadra gialla. Ricordiamo che l’appuntamento con Investv come di consueto è visibile in diretta streaming ogni giorno dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto del 24 Maggio
La puntata di ieri ha visto ospiti della trasmissione Filippo Giannini per la squadra azzurra e Giancarlo Prisco per la squadra gialla. Il primo trader ha proposto una strategia ribassista sul rame che, con un ingresso situato a 4,2805 dollari, prevedeva uno stop a 4,341 dollari ed un target sui 4,22 dollari. A fine giornata l’operazione si è chiusa in perdita facendo registrare una performance negativa dello 0,98%. Al contrario Giancarlo Prisco ha proposto un’operazione ribassista sull’indice tedesco che ha visto un ingresso a 14.000 punti, con un target a 13.940 punti ed uno stop a 14.050 punti. Anche in questo caso, con una chiusura sopra i livelli di ingresso, l’operazione ha registrato una performance negativa dell1,24%.
Investv: i temi della puntata del 25 maggio 2022
Dopo il profit warning lanciato da Snap nella serata di lunedì, ieri ci ha pensato Abercrombie & Fitch, icona dell’abbigliamento a stelle e strisce, a segnalarci il rallentamento dei consumi oltreoceano. Tutto questo ha una ricaduta sul mercato obbligazionario, dove scendono i rendimenti dei bond che non seguono l’andamento delle azioni. È la prova che almeno una parte del mercato si concentra più al rallentamento dell’economia che all’inflazione.
Intanto in questo contesto Ubs e JPM rivedono al ribasso la crescita dell’economia cinese che, in scia ai lockdown per la nuova ondata di Covid, non dovrebbe superare nel trimestre in corso lo 0,6%. Infine andremo a commentare il recupero della nostra moneta unica europea che nei confronti del dollaro si porta oltre la soglia degli 1,07, in scia alle nuove conferme di una Bce pronta nella seconda parte dell’anno ad alzare i tassi di interesse.