Istat, tutto fermo a gennaio. Nonostante la crescita sia pari a zero, il dato sulle vendite supera le attese degli analisti che avevano previsto segno meno. Su base annuale, invece, registrato un incremento dell’1,4% per il commercio retail
Istat e sorprese ai tempi del Coronavirus. E’ possibile? Qualcuna, di sorpresa, può esserci, anche se l’ottimismo in questo momento è inevitabilmente sotto le scarpe. Che poi, diciamoci la verità, non parliamo certo di brillanti notizie o risultati economici sorprendenti, ma per ora dobbiamo (amaramente) accontentarci.
Il 2020 si apre con una situazione stazionaria per le vendite al dettaglio in Italia. Detto in altro modo: è tutto fermo. Però, compatibilmente con il clima e la situazione, i dati pubblicati dall’Istituto di Statistica hanno scattato una fotografia tutto sommato accettabile, che sicuramente supera le attese degli analisti.
Ecco tutti i numeri
Le vendite al dettaglio per il mese di gennaio hanno messo a segno una variazione nulla dello 0,0% su base mensile che si è confrontata però con un consensus a -1% e con l’ultima rilevazione che segnava un +0,5%.
Su base annua, invece, il commercio retail ha mostrato un incremento dell’ 1,4%, che ha fatto i conti con le previsioni a +1,3% e con il dato precedente (+0,8%).
Settore per settore
Si è registrato un andamento diversificato tra i principali settori merceologici. Il comparto alimentare è cresciuto dopo molto tempo in modo evidente (+0,8%). Questa è la variazione congiunturale più ampia, in valore, dal giugno dello scorso anno, quando si era registrato un incremento dell’1,6% in valore e dell’1,7% in volume. Situazione invece opposta per le vendite dei beni non alimentari, che mostrano una flessione dello 0,4%, dopo l’aumento dello scorso mese. Come sottolineato precedentemente, su base annua, si è evidenziata una crescita dell’1,4% delle vendite al dettaglio in Italia: in questo caso, a essere in rialzo sono sia le vendite dei beni alimentari (+1,9%) sia dei beni non alimentari (+1%).
La reazione del mercato
Mentre l’indice principale della Borsa di Milano continua a scambiare in territorio negativo (mentre si scrive cede oltre il 3%), il cambio Euro/Dollaro è tornato a scambiare in forte rialzo riportandosi sui livelli dello scorso luglio e registrando nuovi massimi 2020: 1.13,19 (+0,73%). Non certo per i risultati delle vendite al dettaglio, ma per il caos portato in tutto il mondo dal Coronavirus.
Grafico Euro/Dollaro by TradingView
Di seguito il servizio video in onda su Le Fonti Tv
https://youtu.be/VDw4ptq6veM