Pochi volumi sull’Europa, in attesa dei vertici di Davos e della BCE di giovedì. Salgono gli industriali, scendono gli energetici
La volatilità sembra essere l’assente di giornata, complice anche la chiusura di Wall Street. Cauti gli operatori europei, con gli indici che hanno aperto le contrattazioni in negativo. Piazza Affari tenta di difendere con le unghie e con i denti i 24 mila punti, ma lascia sul terreno lo 0,57 per cento, in linea con le altre Borse del Vecchio Continente. La settimana sarà scandita soprattutto dai discorsi che i leader mondiali terranno al World Economic Forum, uno degli eventi di punta del settore economico finanziario, che si terrà a Davos da domani fino a venerdì. L’Italia sarà rappresentata dal premier, Giuseppe Conte, e dal ministro dell’Economia,.
Grafico FtseMib by tradingView
Lo spread tra btp e bund si mantiene poco sotto i 160 punti base, con il decennale italiano che scende all’1,37 per cento di rendimento, dopo la scorpacciata di nuove emissioni della scorsa settimana.
Grafico btp-bund by TradingView
Per quanto riguarda il cambio eur/usd si guarda soprattutto alla prossima riunione della Bce, in calendario per giovedì, e alle parole della presidente Christine Lagarde sulla possibile revisione del target d’inflazione. Oggi vendite sulla moneta unica (con il cambio che scivola sotto 1,11), giustificate dalla forza del biglietto verde grazie al sorprendente balzo nel numero delle nuove case in costruzione, al massimo da 13 anni grazie ai bassi tassi ipotecari, al solido mercato del lavoro ed ai salari in crescita.
Grafico eur/usd by TradingView
In Parlamento, oggi, inizia la discussione sul decreto legge sulla Banca Popolare di Bari recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento, per arrivare al voto finale previsto per martedì. Su Alitalia, invece, domani saranno ascoltati il commissario straordinario Giuseppe Leogrande, le organizzazioni sindacali, e il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, presso la Commissione Lavori pubblici del Senato.
TITOLI MIGLIORI
Tra i titoli migliori di oggi ritroviamo alcune punte d’eccellenza del settore industriale italiano, come Pirelli (+1,14 per cento a 5,12), Saipem (+0,32 per cento a 4,43), Buzzi Unicem (+0,09 a 21,97) e STMicroelectronics (+0,80 per cento a 25,35). La società che produce semiconduttori ha di recente annunciato la firma di un’intesa pluriennale con SiCrystal, società del gruppo ROHM che detiene una quota importante del mercato delle fette in SiC in Europa, per la fornitura di fette in carburo di silicio (SiC) e giovedì pubblicherà la trimestrale.
Grafico STM by TradingView
TITOLI PEGGIORI
Tra i titoli peggiori troviamo alcuni bancari come Unicredit (-1,10 per cento a 13 euro), Ubi Banca (-0,95 a 2,92) e società energetiche come Enel (-1,55 per cento) e Snam Rete (-1,96 per cento a 4,86).
Grafico Snam by TradingView