Perdite accentuate su tutti i comparti di Piazza Affari, con l’indice che scivola ai minimi di oltre un anno, complice anche la discesa inesorabile del petrolio. In rialzo spread btp/bud e oro
Crollano le azioni di Piazza Affari. Soltanto 25 titoli del Ftse Mib sono state ammesse alle contrattazioni nella prima mezz’ora. L’indice principale perde il 9,08 per cento, scivolando a 18.910, sui minimi di circa un anno. Si va dal -16,08 per cento di Saipem (2,36 euro) al -15,68 per cento di Eni (8,66 euro), appesantiti dai ribassi del petrolio. Più contenute le vendite su Recordati, (-4,48 per cento 36,80), considerato tra i titoli più difensivi di Piazza Affari.
Grafico FtseMib by TradingView
Grafico Recordati by TradingView
Vola lo spread tra il decennale italiano btp e quello tedesco bund, a 207 punti base, livelli che non si vedevano dal caldo agosto della politica italiana. Il bund decennale ha per esempio toccato un nuovo minimo storico sotto -0,85%.
Grafico btp/bund by TradingView
Pesa il continuo bollettino rosso sui contagi e sulle morti dovute a coronavirus: sono 6.387 i malati, con un incremento di 1.326 persone rispetto a ieri (+26,2 per cento in un giorno) e 366 i morti, 133 in più (+57 per cento in un giorno).
Il Mef invita alla responsabilità
Il ministero dell’Economia è intervenuto con una nota per sottolineare che le decisioni prese dal Governo negli ultimi giorni per contenere l’epidemia da coronavirus “rientrano in una logica coerente, incentrata sul contenimento dell’epidemia Covid-19 e delle sue ricadute sulla salute degli italiani, sul sistema sanitario nazionale e sull’economia. Il Governo è convinto che, con un’azione vigorosa e tempestiva di contenimento e prevenzione e aumentando la conoscenza del fenomeno da parte dei cittadini, sia possibile abbassare il numero di contagi e ridurre la durata della fase più acuta dell’epidemia”. Il Mef ha anche sottolineato come ciò sia “fondamentale non solo da un punto di vista sanitario ma anche da un punto di vista economico. Una flessione temporanea di attività in alcuni settori è infatti preferibile ad una crisi prolungata che rischierebbe di allargarsi a tutti i settori dell’economia attraverso effetti di domanda e offerta”. Per il Tesoro “gli interventi di politica economica che sono in fase di definizione saranno dunque vigorosi ma commisurati alle esigenze e limitati nel tempo. Come già ribadito nella Relazione inviata al Parlamento, nel richiedere un’autorizzazione a incrementare l’indebitamento netto della pubblica amministrazione nel 2020, il Governo si è impegnato a riprendere il sentiero di consolidamento del bilancio e di riduzione del rapporto debito/Pil non appena ciò sarà possibile alla luce dell’evoluzione dell’epidemia in Italia e a livello internazionale. Infine, il governo si impegnerà anche affinché venga approntato in tempi rapidi un pacchetto di misure dell’Unione Europea in coordinamento con l’intera comunità internazionale”.
Petrolio in caduta libera
Il crollo delle quotazioni petrolifere sta portando ad un violento deprezzamento delle oil currency, mentre si apprezzano le valute rifugio (yen e franco svizzero) e l’euro, visto il clima di risk off che induce la chiusura dei carry trade, come sottolinea Mps Capital Services. Il cambio Eur/Usd si è spinto fino in prossimità di 1,15, al massimo da oltre un anno.
Grafico petrolio by TradingView
Anche l’oro balza a 1700 dollari l’oncia, per poi contenere i rialzi (1.665 -0,40 per cento). Mentre il petrolio ha riassorbito in parte le perdite di questa mattina, risalendo a 32 dollari al barile (-19,43) ma mantenendo alta la volatilità.
Grafico oro by TradingView