Novità e agevolazioni in vista per le start up e non solo. Con la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la “Legge Centemero” è ufficialmente realtà. Un provvedimento pronto a cambiare il volto dell’economia italiana, puntando tutto sull’innovazione.
Il fine è chiaro: incentivare chi sceglie di sostenere start up e PMI innovative, con vantaggi fiscali pensati per attrarre investitori e semplificazioni che rendono più snello l’accesso ai fondi. Un’occasione unica per creare un ecosistema competitivo, capace di spingere il Paese verso una nuova era di sviluppo tecnologico. Andiamo a scoprire insieme i punti più salienti della nuova Legge.
Cosa prevede la Legge Centemero: le agevolazioni per start up e PMI innovative
La Legge Centemero segna un cambio di passo nel panorama economico italiano che punta a fare dell’innovazione il pilastro di crescita del Paese. Promossa dal capogruppo della Lega nella commissione Finanze di Montecitorio, introduce strumenti pensati per attrarre investimenti e potenziare il ruolo di start up e PMI innovative. Tra le agevolazioni più importanti spiccano:
- La conversione in credito d’imposta della detrazione “de minimis” del 50 per cento per i contribuenti con capienza fiscale insufficiente.
- L’innalzamento del limite di patrimonio delle SIS (Società di Investimento Semplici) da 25 a 50 milioni di euro, rendendole più attrattive per investitori istituzionali e privati.
- La revisione delle esenzioni sul “capital gain” per chi cede partecipazioni in start up e PMI innovative e per le plusvalenze reinvestite nello stesso settore, allineando la norma alle direttive europee sugli aiuti di Stato.
- La creazione di un Fondo di Fondi alimentato dal patrimonio destinato, finalizzato a potenziare gli investimenti nell’economia reale. Iniziativa, quest’ultima, adottata anche dal Governo francese attraverso La Cdc Croissance, società francese di gestione della Galassia Caisse des Dépôts, che ha reso noto, solo qualche giorno fa, la messa a punto di un fondo di fondi nell’intento di fornire un prezioso aiuto alle imprese di piccole e medie dimensioni quotate.
- La registrazione di laboratori di ricerca pubblici e privati nell’Anagrafe nazionale delle ricerche, per favorire il dialogo tra innovazione e imprese.
Le parole del capogruppo della Lega
Il capogruppo delle Lega, Giulio Centemero, si è detto soddisfatto dell’approvazione, soprattutto per l’obiettivo che la nuova Legge mira a perseguire. Il deputato della Lega ha dichiarato che è arrivato il momento di dare una spinta decisiva allo sviluppo del Paese, puntando su agevolazioni fiscali e incentivi mirati per start up e PMI innovative.
Centemero ha poi posto l’accento sulla necessità di snellire la burocrazia nel settore del venture capital e di creare un fondo di fondi per rivitalizzare il mercato dei capitali italiano. L’obiettivo, ha spiegato, è fare dell’Italia un punto di riferimento per l’innovazione, rafforzando al contempo la competitività delle imprese italiane sul panorama internazionale.