ha scelto il mercato azionario del Giappone per il suo primo ETF attivo, lanciato in Europa con la collaborazione di Tabula Investment management, recentemente acquisita. Il Janus Henderson Tabula Japan High Conviction Equity UCITS ETF (JCPN), sarà inizialmente quotato sulla Borsa tedesca Xetra. Seguiranno le quotazioni sul London Stock Exchange e su Borsa Italiana.
“Questo lancio segna l’inizio del nostro percorso. Siamo pronti a introdurre una serie di ETF attivi nei prossimi dodici mesi, ognuno dei quali risponderà a una diversa esigenza dei clienti” ha commentato Ignacio De La Maza, responsabile EMEA & LatAm Client Group di Janus Henderson.
Per Michael John Lytle, amministratore delegato di Tabila, “il lancio dell’ETF attivo sul Giappone non solo amplia il portafoglio di prodotti di Janus Henderson, ma migliora significativamente il posizionamento competitivo dell’azienda nel mercato europeo degli ETF, ponendo le basi per la crescita e l’innovazione future”.
Le caratteristiche del nuovo ETF
L’ETF, identificato dal codice ISIN IE000CV0WWL4, adotta un approccio selettivo ad altra convinzione (high conviction) e punta su azioni di tutte le capitalizzazioni. Il portafoglio è costituito da 20-30 titoli e il suo obiettivo è offrire un’esposizione alle società giapponesi posizionate per beneficiare di temi e trend strutturali.
Lucas Klein, responsabile azionario EMEA e Asia Pacific, ha sottolineato come l’ETF costituisca un’opportunità per gli investitori in Europa e nei mercati globali, offrendo un’ulteriore modalità di accesso ai team di investimento di alto livello di Janus Henderson.
Il prodotto si propone come alternativa alle strategie passive tradizionali, consentendo agli investitori di accedere all’approfondita competenza di Janus Henderson nel mercato nipponico e nella proposta di ETF attivi, settore nel quale l’asset manager è il quarto per importanza negli Stati Uniti.
Il Total expense ratio annuo (TER) è dello 0,49% e il benchmark è l’indice MSCI Japan Index e Topix, dunque gli indici che coprono tutta la Borsa del Giappone. Il fondo è classificato come articolo 8 dalla normativa Sfdr.
Alla rilevazione del 28 ottobre 2024, nel portafoglio dell’ETF erano presenti venticinque azioni. Il peso maggiore era Toyota al 9,28%, seguita da Hitachi al 7,39%. In terza posizione Sony al 6,36%. Tokyo Marine occupava la quarta posizione con un peso del 5,54%, seguita da vicino da Daiichi Sankyo con il 5,41%. Appena sotto il 5% Sumitomo Mitsui Financial.
“Riteniamo che questo sia il momento ideale per investire in Giappone: grazie alle prospettive di inflazione sostenibile e alla riforma della corporate governance, le aziende stanno diventando più favorevoli agli azionisti e offrono maggiori opportunità di investimento” ha osservato Junichi Inoue, responsabile azionario Giappone di Janus Henderson.