Goldman Sachs attesa al test dei dati in una giornata difficile

Goldman Sachs attesa al test dei dati in una giornata difficile

Banche protagoniste della stagione delle trimestrali a Wall Street, con Goldman Sachs primo attore nella seduta odierna. Il clima in cui la banca d’affari americana è chiamata a diffondere i dati relativi al quarto trimestre 2021 non appare dei migliori. A Wall Street si annuncia un avvio di seduta all’insegna delle vendite. I rendimenti obbligazionari statunitensi, saliti sui massimi degli ultimi 2 anni (il decennale prezza un tasso dll’1,85%, il 2 anni sopra l’1%) vanno in questa direzione.

In questo contesto, come si comporteranno le azioni di Goldman Sachs? Come reagiranno gli investitori? Di certo sorprese non potrebbero mancare, specie perché una delle più importanti banche al mondo lo ha fatto in più di un’occasione. Basti pensare ai risultati del 3° trimestre del 2021, chiusi con un utile in aumento del 60% a 5,38 miliardi di dollari e ricavi in salita del 26% a 13,61 miliardi di dollari. L’utile per azione era stato pari a 14,93 dollari, il 47% in più rispetto alle attese degli analisti di 10,14 dollari.

 

Goldman Sachs: analisi tecnica e strategie operative

Cosa fare dunque con le azioni di Goldman Sachs? Osservando il grafico del titolo ci accorgiamo come da diversi mesi le quotazioni si trovano all’interno di un ampio trading range situato tra i forti supporti in area 375 dollari e le resistenze, che rappresentano anche i massimi di periodo, poste nei pressi dei 425 dollari.

Nel breve ed in concomitanza dell’uscita dei dati da monitorare sarà la parte basse di questo canale laterale ( ricordiamo che il titolo ha chiuso la scorsa ottava in area 381 dollari) perché eventuali discese sotto i 375 dollari potrebbero aprire la strada ad una fase correttiva più profonda in direzione dei 350 dollari e a seguire 325 dollari, che rappresenterebbe il target naturale con la rottura della lateralità in atto. Al contrario segnali positivi arriverebbero con il ritorno oltre i 400 dollari sopra i quali il titolo si dovrebbe spingere in direzione dei suoi massimi sopra i quali si avrebbero target ambiziosi situati nei pressi dei 475 dollari.

AUTORE

Pietro Origlia

Pietro Origlia

Pietro Origlia, trader indipendente, ha iniziato ad interessarsi dei mercati finanziari all'inizio del 2000, facendone poi una professione tra il 2005-2006. Specializzato nel trading multiday (azioni, valute e materie prime) opera essenzialmente sul mercato italiano. Ha partecipato a vari eventi e manifestazioni in qualità di relatore. Dal 2017 è anche Giornalista Pubblicista. Da gennaio 2022 è entrato a far parte della redazione di Borsa&Finanza.

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