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Università Cattolica: quanto costa la retta e come entrare

L'ingresso dell'Università Cattolica di Milano

L’Università Cattolica del Sacro Cuore è sicuramente una tra le più prestigiose e selettive d’Italia. L’ateneo, fondato nel 1921 e promosso dall’Istituto Toniolo, ha la sua sede centrale a Milano e le altre sedi a Brescia, Cremona, Piacenza e Roma. Con oltre cent’anni di tradizione alle spalle, la Cattolica ha formato numerosi talenti in ogni campo professionale da Amintore Fanfani e Romano Prodi a Michele Norsa e Luigi Pasinetti, passando per Aldo Grasso e Roberto Vecchioni, Monica Maggioni e Valerio Massimo Manfredi. Ma come funziona entrare all’UCSC e soprattutto quanto costa studiarci?

 

Le modalità di selezione all’Università Cattolica

Ogni corso di una laurea triennale o magistrale a ciclo unico della Cattolica prevede la VPI: verifica della preparazione iniziale. È un test obbligatorio per accertare le conoscenze di base dei candidati. L’ateneo specifica che “non costituisce un vincolo per l’accesso o per la frequenza al corso, ma è un’opportunità che gli studenti hanno per misurare le proprie conoscenze e competenze all’inizio del percorso universitario”. La prova avviene online da remoto e prevede una serie di quesiti a scelta multipla: l’esito positivo è raggiunto con il 50%+1 delle risposte esatte; in caso di esito negativo, al momento dell’iscrizione viene assegnato un OFA, un obbligo formativo aggiuntivo che deve essere assolto entro il primo anno di corso.

L’iscrizione ai corsi di laurea avviene online. Prima di cominciare, è necessario iscriversi al portale iscrizioni e scegliere il corso che si desidera seguire. A questo punto, bisogna aprire la domanda e caricare i documenti richiesti: il documento di identità, il codice fiscale e la fototessera. In alcuni corsi, anche le pagelle delle scuole superiori e le certificazioni linguistiche. L’ammissione al corso scelto dipende sempre dal tipo di corso. Alcuni sono ad accesso libero, altri prevedono una prova di ammissione (un test o un colloquio orale) o una graduatoria di merito.

I corsi di laurea triennale di Economia prevedono il TIEC, un test composto da 48 domande, suddivise in 4 aree tematiche: matematica, logica, inglese e comprensione del testo. Per ottenere l’idoneità all’iscrizione, è necessario raggiungere un punteggio minimo di 60 e rispondere correttamente ad almeno 4 domande per ogni area tematica. Il rating è calcolato tenendo in considerazione anche il curriculum scolastico e le certificazioni extra-scolastiche: linguistiche, informatiche e lavorative.

Per la prova d’ammissione a Medicina e chirurgia, uno dei test più selettivi in assoluto, la Cattolica organizza specifici corsi di preparazione. La prova si compone di 60 domande a risposta multipla, prevalentemente di logica e logico-matematica (35), alle quali si affiancano quelle specifiche sulle materie: 15 quesiti di cultura scientifica (biologia, chimica e fisica), 5 di cultura etico-religiosa, 3 di cultura generale e 2 di conoscenza della lingua inglese. Il punteggio massimo che si può raggiungere corrisponde a 60. Chi risulta immatricolabile può procedere con la riserva del posto.

 

Il periodo dei test e i tempi per prepararlo

Per i candidati che vogliono studiare alla Cattolica è fondamentale definire per tempo un piano dettagliato di studio. In particolare a Medicina e chirurgia, dove è consigliato partecipare ai corsi di preparazione ai test, esercitarsi ripetutamente (l’università mette a disposizione un simulatore della prova d’ingresso con 3.000 quesiti dalle prove di ammissione degli anni precedenti) ed allenarsi nella tipologia di domande a risposta multipla.

Nel 2023 il test di Medicina si è svolto il 14 e 15 aprile, con la finestra d’iscrizione aperta dal 16 gennaio al 29 marzo. Il contributo di partecipazione è di 160 euro. Gli esiti delle prove sono stati comunicati a partire dal 19 aprile; le immatricolazione sono avvenute dal 3 al 28 luglio. Quanto ad Economia, nell’anno accademico 2023-2024 il TIEC si è tenuto il 18 luglio e le iscrizioni sono state aperte fino al 12 luglio.

 

I corsi di laurea presenti alla Cattolica

La Cattolica è articolata in 13 facoltà per un totale di 81 corsi di laurea. Le facoltà dell’UCSC sono:

  • Economia (Milano, Roma)
  • Economia e giurisprudenza (Piacenza, Cremona)
  • Giurisprudenza (Milano)
  • Istituto superiore di scienze religiose (Brescia)
  • Lettere e filosofia (Milano, Brescia)
  • Medicina e chirurgia (Roma)
  • Psicologia (Milano, Brescia)
  • Scienze agrarie, alimentari e ambientali (Piacenza, Cremona)
  • Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (Milano)
  • Scienze della formazione (Milano, Brescia, Piacenza)
  • Scienze linguistiche e letterature straniere (Milano, Brescia)
  • Scienze matematiche, fisiche e naturali (Brescia)
  • Scienze politiche e sociali (Milano, Brescia)

 

I corsi di laurea sono triennali e a ciclo unico e magistrali. Per i percorsi post-laurea, ci sono i Master e i Dottorati; l’università offre anche una varietà di corsi di Formazione continua (Lifelong Learning). La Cattolica, inoltre, è legata a una rete di strutture sanitarie, in particolare ospedali, centri di ricerca e case di cura, tra cui il Gemelli e il San Filippo Neri di Roma, la Casa di Cura Villa Immacolata di Viterbo e il San Carlo di Potenza. A quest’offerta si aggiungono le 8 Alte Scuole di specializzazione mediche e non mediche:

  • ALMED ‒ Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (Milano)
  • ALTEMS ‒ Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Roma)
  • ALTIS ‒ Alta Scuola Impresa e Società (Milano)
  • ASA ‒ Alta Scuola per l’Ambiente (Brescia)
  • ASAG ‒ Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (Milano)
  • ASERI ‒ Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (Milano)
  • ASGP ‒ Alta Scuola Federico Stella sulla Giustizia Penale (Milano)
  • SMEA ‒ Alta Scuola di Management ed Economia Agro-Alimentare (Cremona)

 

Il costo annuo della retta

Studiare in Cattolica non è economico, come avviene in altre università private quali la Bocconi e la Luiss. Naturalmente il costo varia a seconda di tre fattori: il reddito familiare, la fascia di reddito equivalente e il corso di studio al quale ci si iscrive. L’ammontare complessivo è compreso in una cifra tra i 3.000 e i 9.700 euro all’anno e viene suddiviso in cinque rate: la prima è fissa, ammonta a 1.470 euro e deve essere pagata al momento dell’immatricolazione; le restanti quattro sono variabili e scadono nei mesi di gennaio, febbraio, aprile e maggio. È anche possibile attivare un finanziamento con Banca Popolare di Sondrio per rateizzare il pagamento delle rate.

La Cattolica sostiene gli studenti più meritevoli con un insieme di borse di studio e agevolazioni economiche. Per merito è il programma di Intesa Sanpaolo che concede prestiti (da 15.000 a 30.000 euro) legati al percorso universitario. Altre forme d’aiuto sono fornite a studentesse lavoratrici e studenti lavoratori, studentesse in stato di maternità, esonerati per disabilità e casi del genere.

 

Gli altri costi da sostenere

Oltre alle rette di iscrizione, le spese extra sono numerose, specie per chi studia nelle sedi di Milano e Roma dove il costo della vita è in costante aumento: dall’acquisto del materiale didattico al vitto e alloggio per gli studenti fuori sede. La maggior parte degli edifici, dei collegi e delle strutture del Campus di Milano si trova nel quartiere Sant’Ambrogio. A Roma il Campus di Medicina e chirurgia è in Largo Francesco Vito, nel quartiere Monte Mario – Trionfale, la stessa area del Gemelli. A Brescia la sede centrale storica si trova in via Trieste e la seconda in via della Garzetta nel quartiere di Mompiano. Il Campus di Cremona è in via Bissolati nel complesso di Santa Monica; quello di Piacenza è tra via Emilia Parmense e Strada dell’Anselma.

All’interno dei Campus ci sono vari collegi nei quali gli studenti meritevoli possono alloggiare, socializzare con gli altri ragazzi e affrontare con tranquillità il proprio percorso di studi. Chi preferisce questa soluzione alla ricerca di un appartamento (considerando che specie a Roma e Milano gli affitti sono schizzati alle stelle), può optare per i collegi Augustinianum, Marianum, Ludovicianum e Paolo VI a Milano e Ker Maria, Nuovo Joanneum, San Damiano e San Luca ‒ Armida Barelli a Roma.

Per avere un’idea delle cifre, al Collegio Augustinianum un posto in camera doppia oscilla tra i 1.785 e i 4.810 euro all’anno a seconda della fascia, mentre un posto in singola va dai 2.885 ai 5.910 euro annui. L’alloggio non include il vitto: per quello (pranzo e cena dal lunedì al venerdì al self-service di via Necchi, nei weekend e festivi nelle strutture EDUCatt) si va dai 1.190 euro di fascia A ai 2.290 euro di fascia D.

Un’altra soluzione abitativa è quella delle residenze studentesche in città, come la residenza Buonarroti, i campus Monneret, Olympia, Orsoline e Stimmatine a Milano e le numerose residenze di Roma, dalla Don Orione Guesthouse ai Ravizza Apartments. Sempre per fare un esempio della spesa da sostenere, all’In-Domus Milano Monneret una camera doppia ha una tariffa mensile a partire da 454 euro, mentre per una singola in appartamento si parte da 760 euro al mese. Viceversa a Roma, alla Foresteria San Giuseppe Marello di via Boccea, una camera singola (ne sono disponibili 25 con bagno privato) costa 7.000 euro all’anno.

AUTORE

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Alessandro Zoppo

Ascolta musica e guarda cinema da quando aveva 6 anni. Orgogliosamente sannita ma romano d'adozione, Alessandro scrive per siti web e riviste occupandosi di cultura, economia, finanza, politica e sport. Impegnato anche in festival e rassegne di cinema, Alessandro è tra gli autori di Borsa&Finanza da aprile 2022 dove si occupa prevalentemente di temi legati alla finanza personale, al Fintech e alla tecnologia.

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