Borse oggi 9 settembre: Il Monte fa sua Mediobanca

Borse oggi 9 settembre: Il Monte fa sua Mediobanca

borse oggi 9 settembre

Borse oggi 9 settembre

L’Europa inverte la rotta. Contro tutte le attese, gli indici del Vecchio continente hanno scontato la caduta del governo francese e stanno guadagnando terreno. In particolar modo, Piazza Affari sta guadagnando quasi l’1%, spinta soprattutto da Mps e da Mediobanca, in rialzo di oltre il 4%. Il Monte si è assicurata il controllo di Piazzetta Cuccia, superando il 62,5% delle adesioni all’Opas.

Intanto ieri è stata una seduta al rialzo per Wall Street, con il Nasdaq che ha fatto segnare un nuovo record. Per quanto riguarda la guerra commerciale, l’accordo Ue-Usa sta passando alla pratica con la riduzione delle tariffe doganali al 15% sulle automobili e sui ricambi dell’Ue a partire dal 1° agosto. Tariffe a 0% su aeromobili e ricambi, farmaci generici, alcuni prodotti chimici e risorse naturali.

Volatile la seduta in Asia. Il Nikkei, in discesa dello 0,11%, ha perso tutto il guadagno della sessione e del giorno precedente dopo le dimissioni del premier Ishiba. L’Hang Seng avanza dello 0,8%, in controtendenza con Shanghai che lascia sul terreno lo 0,4%. Sul mercato valutario, l’euro scambia a 1,17 dollari. Stabili le quotazioni del petrolio, con il Wti a 62,7 dollari al barile e il Brent a 66.5. Infine, i prezzi dell’oro sono saliti a un nuovo massimo storico: 3.658 dollari l’oncia. Pochi i dati macro in arrivo quest’oggi 9 settembre. C’è attesa per il dato sulla produzione a luglio in Francia e dell’indice settimanale Redbook.

 

Borse oggi 9 settembre: i titoli da osservare a Piazza Affari

Sul Ftse Mib, principale indice di Piazza Affari, l’attenzione, come detto, è su Mediobanca dopo che le adesioni all’offerta di Mps si sono attestate al 62% nell’ultimo giorno valido per aderire. L’amministratore delegato di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, si sta preparando all’uscita prima del rinnovo dell’assemblea del 28 ottobre.

Sempre guardando al settore bancario, occhio a Banco Bpm, che ieri ha chiuso in rialzo del 3% in scia alle speculazioni su una possibile integrazione con Crédit Agricole Italia. Da monitorare poi Stellantis. Il presidente, John Elkann, ha chiuso la vertenza fiscale sull’eredità della famiglia Agnelli versando, insieme ai due fratelli, 183 milioni di euro all’Agenzia delle Entrate.
Infine, Casta Diva ha presentato una proposta di acquisto del ramo di azienda attivo nel settore eventi di Prodea, attualmente coinvolta in una procedura di composizione negoziata della crisi.

 

 

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Massimiliano Carrà

Classe 1994 e laureato in scienze della comunicazione a Palermo (sua città natale), si è specializzato a Milano sostenendo un Master in Radio e New Media Management & Content al Sole 24 Ore. Iscritto dal 2020 all'Ordine dei Giornalisti pubblicisti, dopo le esperienze in Radio 24, Class Editori, Money.it, Forbes Italia e Il Giornale è entrato nel 2025 in Borsa&Finanza, dove si occupa di approfondimenti macro-economici, startup, interviste e imprenditoria. Ama lo sport, la letteratura, il cinema e il mare. Gli piace visitare posti nuovi e scoprire nuove culture.

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