di Lee Ferridge, responsabile Multi-Asset Strategy per le Americhe di State Street Global Markets
“Il Comunicato e la successiva conferenza stampa è sembrato avessero l’obiettivo di ridimensionare le aspettative di mercato che avevano stimato altri tre tagli dei tassi nei prossimi 12 mesi”, questo il commento Lee Ferridge, responsabile Multi-Asset Strategy per le Americhe di State Street Global Markets.
Cosa potrebbe accadere, quindi, sui mercati finanziari? Ferridge avverte: “probabilmente questo messaggio meno accomodante sarà accompagnato da un incremento dei tassi a breve termine e dall’appiattimento della curva dei rendimenti. È anche possibile, inoltre, che il dollaro salga ulteriormente, mentre i mercati azionari potrebbero non accogliere favorevolmente le ridotte prospettive di ulteriori aumenti dei tassi in futuro”.
In linea all’analisi di Ferridge anche Antoine Lesné, responsabile Strategia e Ricerca Emea di Spdr Etfs. Il money manager ritiene che i mercati azionari potrebbero reagire poco positivamente alla notizia, soprattutto perché le sorprese legate ai risultati trimestrali sono relativamente poche e potrebbero essere necessari maggiori stimoli per spingere al rialzo i prezzi
Nel dettaglio dei singoli strumenti finanziari, i T-Bills (titoli del Tesoro americano con scadenza inferiore a 1 anno) potrebbero essere l’area giusta in cui investire, visto che registrano ancora rendimenti discreti che il Fomc non sembra avere fretta di ridurre.