Il Toro in Borsa si prepara per il “rally di Natale”? Arrivati alla 44esima settimana del 2025 la domanda è d’obbligo. La settimana di chiusura del mese di ottobre 2025 ha registrato i nuovi massimi di sempre a Wall Street, facendoci chiudere in ottimo gain il CW Call su S&P500 aperto due settimane fa, ma poi gli indici Usa hanno ripiegato nelle ultime due sedute di giovedì e venerdì, per le nuove tensioni dovute alle parole di Powell: “Un ulteriore taglio dei tassi a dicembre non è scontato”.
I dati sull’occupazione e i non-farm payrolls (Adp) sono andati bene, ma non benissimo, ed ecco che il governatore della Fed diventa combattuto nelle sue scelte. Se da una parte un rallentamento dell’economia reale benedice ulteriori tagli, dall’altro l’inflazione resta piuttosto elevata, sia per le persistenti tensioni sui mercati delle materie prime, causa crisi geopolitiche, sia per un’inflazione che si sta generando dalle guerre commerciali avviate da Trump con l’introduzione dei dazi.
Gli operatori si stanno quindi interrogando se la corsa del Toro sia destinata a proseguire oppure a prendere una pausa, rimandando la famosa accelerazione di fine anno a dicembre, piuttosto che anticiparla a novembre. La vecchia Europa, come ben sappiamo, vive sollo di luce riflessa, tuttavia qui l’economia non rallenta come negli Stati Uniti, ma resta ferma da tempo. La Germania registra crescita zero nel terzo trimestre dell’anno e gli effetti si vedono sull’indice che resta molto statico. Per l’Italia invece si assiste a un +0,4% di flebile crescita, meno delle attese, ma meglio del colosso tedesco.
In questo contesto, non sta pagando il CW Call sul Dax, a cui affianchiamo ora un CW Call sul Ftse Mib, alla luce di queste considerazioni, che probabilmente può performare meglio l’inseguimento agli indici americani. Figura 1 ci mostra l’indice delle blue chip di Piazza Affari sopra i 43.000 punti, pronto a rompere al rialzo quest’area significativa di resistenza, sostenuto dal bel trend positivo delle medie e da una volatilità storica in discesa. Figura 2, invece, presenta un singolo titolo: ritorniamo al “cherry picking” a Wall Street, ci piace Cisco, leader mondiale da trent’anni nelle infrastrutture di rete e nella produzione di router; il titolo graficamente non solo evidenzia l’ottimo trend rialzista in atto, ma presenta una maggior forza relativa rispetto al mercato, infatti giovedì e venerdì ha segnato i suoi massimi di sempre, in maniera dolce e costante, segno che un’ulteriore accelerazione è pronta per arrivare.
Primo trade, strategia rialzista: buy CW Call su Ftse Mib
Come detto prima, il Dax fa molta fatica a salire, per cui compriamo anche CW Call sul più reattivo Ftse Mib, in questa fase. Si ai Call appena in the money su base 43.000 punti con scadenza marzo 2026. Leva effettiva 12,5.
Ecco qui il CW così selezionato:
- Covered warrant su Ftse Mib Index
- Strike 43.000 punti
- Scadenza 20.03.2026
- Codice di negoziazione UG6BKA
- ISIN DE000UG6BKA1
• https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000UG6BKA1
Il miglior risk management della posizione:
- Acquisto dei CW entro il giorno della pubblicazione del report
- Target profit: rivendita delle due gambe CW della strategia in caso di guadagni uguali o superiori al 20% del premio pagato
- Stop temporale: il CW andrà in ogni caso rivenduto, anche in perdita, entro due settimane dal suo acquisto se non dovesse raggiungere prima il target profit (es. compro il CW questo lunedì, se nelle due settimane successive non arriva al target profit si chiude e rivende il CW al secondo venerdì dopo l’acquisto).
Secondo trade, strategia rialzista: buy CW Call su Cisco
Restiamo rialzisti su Wall Street con la selezione del titolo della settimana: non avendo la scadenza marzo 2026, lavoriamo stretti su dicembre 2025, con strike off the money a 75 dollari Usa per azione. In questo caso la leva effettiva è maggiore ovvero 13!
Ecco qui il CW così selezionato:
- Covered warrant su Cisco Systems Inc.
- Strike 75 USD per azione
- Scadenza 17.12.2025
- Codice di negoziazione UG2V7W
- ISIN DE000UG2V7W1
• https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000UG2V7W1
Il miglior risk management della posizione:
- Acquisto dei CW entro il giorno della pubblicazione del report
- Target profit: rivendita delle due gambe CW della strategia in caso di guadagni uguali o superiori al 20% del premio pagato
- Stop temporale: il CW andrà in ogni caso rivenduto, anche in perdita, entro due settimane dal suo acquisto se non dovesse raggiungere prima il target profit (es. compro il CW questo lunedì, se nelle due settimane successive non arriva al target profit si chiude e rivende il CW al secondo venerdì dopo l’acquisto)
Conclusioni e money management consigliato
Bel gain in apertura di scorsa settimana grazie ai CW Call su S&P500. Ancora aperto il Call sull’oro che sfiora il 10% di guadagno, ma resta molto ben quotato, grazie alla volatilità elevata del metallo più prezioso. Il Report torna a superare i 16 punti percentuali di guadagno da inizio anno, allineandosi al benchmark. Ora aggiungiamo al CW Call sul Dax, che non sta performando, quello sul Ftse Mib per dare spinta al rialzo europeo a traino dell’America. Altra chicca il CW Call su Cisco, per provare ad accelerare la performance di novembre.
Per i nuovi e i vecchi lettori di questa analisi settimanale: il Money management del processo di selezione dei CW prevede la parcellizzazione del capitale di trading in dieci parti e un’allocazione di un 10% del capitale ad ogni operazione. Il rilevamento della performance del Report avviene segnando come prezzi di carico i prezzi di riferimento sui CW alla chiusura del mercato del lunedì, mentre in caso di mancato raggiungimento del target di profitto indicato, si rilevano come prezzi parziali e prezzi finali di chiusura quelli di riferimento del venerdì.
Covered warrant weekly, puntata del 3 novembre 2025
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