Una delle misure per valutare il comportamento dei fondi negli anni, oltre la performance, è la creazione di valore. Anzi, quest’ultima è una misura per certi versi migliore, perché tiene conto anche del numero di partecipanti che detengono le quote nel fondo. In pratica, la sola performance può dire poco se il numero degli azionisti che ne beneficiano è esiguo. Basandosi sui dati di una ricerca di Morningstar, è possibile stilare una classifica dei 10 veicoli finanziari, tra fondi comuni di investimento ed ETF con sede negli Stati Uniti, che hanno creato maggior valore nell’ultimo decennio fino alla fine del 2024.
Bisogna però fare alcune premesse. Innanzitutto, il database è stato costruito basandosi sui fondi che hanno avuto il maggiore aumento nelle dimensioni degli asset nei 10 anni presi in considerazione, una volta sottratti gli afflussi e i deflussi totali. In secondo luogo, per semplicità di calcolo lo studio esclude gli ETF nella categoria delle obbligazioni tassabili e delle obbligazioni municipali o gli ETF nella categoria Morningstar delle società in accomandita semplice per l’energia. Infine, l’analisi si concentra sui risultati degli azionisti long-only che investono direttamente in ciascun fondo. Quindi non cattura le variazioni di ricchezza per gli investitori che hanno utilizzato questi fondi in altri modi, ad esempio con opzioni o vendite allo scoperto.
Fondi: la top ten decennale
Fatte queste premesse, si può rilevare che la maggior parte dei fondi che hanno creato più valore sono a gestione passiva. Negli ultimi anni hanno guadagnato sempre più quote di mercato per via dei minori costi di gestione. Il confronto tra gestione attiva e passiva è un dibattito acceso, con la tendenza degli investitori a ricercare il contenimento dei costi. Tuttavia anche sul fronte della gestione attiva si sono registrati importanti risultati sotto il profilo della creazione di valore. Fidelity e American Funds, ad esempio, hanno generato miliardi di dollari per gli azionisti attuando un approccio misurato e multimanager. La gestione si è indirizzata inoltre verso un’ampia diversificazione dei portafogli. Ecco la classifica del primi 10 della classe, con accanto il valore che hanno creato in dollari.
- Vanguard Total Stock Market Index – 1.152 miliardi
- Vanguard 500 Index – 753 miliardi
- SPDR S&P 500 ETF Trust – 352 miliardi
- Vanguard Institutional Index – 300 miliardi
- American Funds Growth Fund of America – 265 miliardi
- iShares Core S&P 500 ETF – 263 miliardi
- Invesco QQQ Trust – 195 miliardi
- Vanguard Growth Index – 189 miliardi
- Fidelity Contrafund – 171 miliardi
- Vanguard Total Intl Stock Index – 158 miliardi
La metà dei fondi presenti in classifica è di Vanguard, attualmente secondo asset manager del mondo per masse gestite alle spalle di BlackRock. Stilando una classifica dei 10 migliori creatori di fondi per gestore patrimoniale nello stesso periodo decennale, ecco cosa risulta:
- Vanguard – 4.700 miliardi
- Fidelity – 2.100 miliardi
- American Funds – 1.500 miliardi
- iShares/BlackRock – 1.100 miliardi
- T. Rowe Price – 701 miliardi
- State Street – 671 miliardi
- Invesco – 430 miliardi
- Dimensional – 288 miliardi
- Franklin Templeton – 269 miliardi
- JPMorgan – 248 miliardi
È importante rilevare che c’è un collegamento tra il valore creato e le dimensioni del fondo. In pratica, i primi 10 gestori in base alla dimensione degli asset in gestione sono anche quelli che hanno generato maggior valore nel decennio preso in considerazione. Alcuni però hanno creato più valore rispetto ad altri in rapporto alle dimensioni. T. Rowe Price è uno di questi.