Piazza Affari in affanno in scia alle tensioni internazionali, nonostante i buoni Pmi. Eni in controtendenza insegue i rialzi del greggio, male STM
Partenza sotto tono per Piazza Affari che sconta la negatività innescata dalla crisi mediorientale, nonostante i dati macroeconomici di questa mattina. L’indice dei direttori degli acquisti del settore servizi in Italia si attesta a 51,1 a dicembre, da 50,4 di novembre (51 atteso), segnando il settimo mese consecutivo di aumento dell’attività economica. Un sospiro di sollievo in un quadro macroeconomico non proprio brillante. La Borsa, però, rimane appesantita dai ribassi di Wall Street e dell’Asia, aprendo a 23.565 e toccando il livello più basso a 23.273 (-1,63 per cento) nella prima ora di contrattazione.